Le 11 chiavi della felicità nel lavoro del futuro
Inutile nascondersi dietro a un dito: il mondo del lavoro sta cambiando velocemente e in modo radicale. Le aziende sono in affanno e faticano a comprendere la delicatezza del fattore umano che, per fortuna (purtroppo per le aziende), sta prendendo il sopravvento e sta gridando con forza in questo momento storico che vede il numero di dimissioni volontarie crescere di giorno in giorno. Lavoro del futuro e felicità non possono più viaggiare separati.
Il desiderio di felicità e l’equilibrio vita-lavoro
Le aziende, tuttavia, sembrano non sapere far fronte a questa emorragia. Forse perché tentano di tamponare questa fuoriuscita di personale e di ricchezza umana utilizzando ciò che ha sempre “funzionato”: far leva sulla remunerazione e sui benefit materiali non funziona più. Le persone ambiscono a qualcosa di più alto e più immateriale e, in particolar modo, a un sano equilibrio vita-lavoro.
Come ogni crisi che si rispetti, però, bisogna cogliere l’opportunità che questo trend di dimissioni e malcontento ci suggerisce, ossia mettere in atto degli strumenti per coniugare una vita produttiva a una vita più felice, appagante ed equilibrata. Negli ultimi decenni la vita personale che abbiamo sacrificato sull’altare della produttività sta reclamando ciò che le è stato tolto a gran voce. Due cose su tutte: benessere e felicità.
Coltivare il benessere e la felicità di persone e aziende
Ciò che condividiamo qui vale per il futuro ma, soprattutto, per il presente urgente che viviamo oggi. Nel nostro blog abbiamo già trattato in modo approfondito il perché sia importante favorire la cultura della felicità in azienda e come questo generi un impatto positivo sulle persone, sul business e, in ultimo, sul nostro pianeta. Per cui non ci dilungheremo ora su questo.
In questo articolo si vuole mettere a fuoco, per voi lettori, dipendenti, manager e proprietari d’azienda in ascolto, gli 11 punti chiave a cui tutte le aziende possono ispirarsi per diventare ambienti supportanti positivi, capaci di promuovere una crescita umana ed economica che guarda davvero al futuro e non solo al profitto a breve termine. Ne va della prosperità della nostra economia locale, nazionale e globale, oltre che della felicità complessiva della società.
Ecco qui il nostro manifesto con le 11 chiavi per un lavoro più felice, delle idee che potete condividere con chiunque possa trarne beneficio e ispirazione:
1. La qualità della vita viene prima di tutto
L’equilibrio vita-lavoro, o work-life balance, delle persone non è più un optional. A te, manager o imprenditore: ti sei mai chiesto se i tuoi dipendenti sono davvero felici?
2. Rispetto per l’individuo e i cicli dell’esistenza
Una mentalità del lavoro davvero moderna tiene conto dei bisogni, dei valori e dei confini delle persone, così come delle fasi della loro vita.
3. Un management orizzontale e non verticale fatto di team e non di capi
Favorire una struttura e una cultura aziendali che siano a fianco delle persone, non sopra di esse. La collaborazione vince sulla competizione. Largo ai leader di oggi e di domani.
4. Il valore del tempo
Il tempo delle persone, di tutte, è una risorsa ben più importante del denaro e genera una ricchezza umana oltre che economica inimmaginabile. Il tempo è vita, non denaro.
5. Non c’è la ricerca del “posto fisso” ma di una professione soddisfacente
Oggi più che mai, le persone cercano un lavoro capace di far emergere le proprie vere capacità, le attitudini e i talenti.
6. Lo status non è definito dai benefit o dal grado, ma da quanto è riconosciuto il lavoro fatto
Un lavoratore motivato e soddisfatto di quello che fa, non ha bisogno di contentini economici quanto di sapere che valore e impatto ha il proprio lavoro.
7. Il lavoro è espressione di tutte le qualità dell’individuo e non di una sola parte
Basta pensare che il dipendente sia solo una risorsa da sfruttare e pagare a ore. Ci sono capacità umane, soft skills, talenti, attitudini e peculiarità uniche in ognuno di noi, diamo loro spazio e soprattutto voce.
8. La formazione e la crescita personale
Ogni azienda dovrebbe curarsi di fornire alle proprie persone il tempo per aggiornarsi ed evolvere. Questo tempo è assimilato a quello della produttività e, di fatto, serve a migliorarla. Come si può crescere e migliorare, se tutto rimane così com’è?
9. Proprietà ed impiegati hanno gli stessi diritti e doveri
La mentalità novecentesca del padre-padrone ha fatto il suo tempo. Le energie dedicate all’azienda non sono più importanti di quelle dedicate alla vita al di fuori dell’azienda.
10. Il profitto è generato da un gestione equilibrata e a lungo termine
Guardare lontano è l’unica via per produrre benefici enormi e stabili sui guadagni, i costi e renderà gli investimenti più proficui. I tatticismi funzionano in emergenza, ma non creano una solida base su cui poggiare futuro e felicità nel lavoro.
11. Integrità, onestà e etica pagano
Un’azienda che vuole andare lontano non può prescindere da valori fondanti come l’integrità, l’onestà e l’etica verso le persone, la vita e il pianeta.