10 modi per arrivare a venerdì

Cosa fare per non odiare il proprio lavoro

Iniziamo con dei dati che offrono uno spaccato interessante sul livello di soddisfazione delle persone nei confronti del lavoro: secondo gli ultimi dati, circa il 70% delle donne e più del 60% degli uomini dichiarano di non sopportare il proprio lavoro, perché non sufficientemente motivante e soddisfacente. Dopo l’esplosione del fenomeno globale della Great Resignation, il tema della soddisfazione sul lavoro si è fatto più pressante: molte persone, dopo la pandemia del 2020, hanno in qualche modo compreso di volere un equilibrio diverso per la loro vita e il loro lavoro.

Ritrovare l’equilibrio al lavoro è possibile

In un contesto senza precedenti di cambiamento di priorità, di valori e di bisogni, in cui il mondo del lavoro deve fare i conti con situazioni e difficoltà oggettive per mantenere il personale in azienda, molte persone si trovano a doversi accontentare di un lavoro poco gratificante e dai ritmi sempre più stressanti da cui sembra non esserci via d’uscita. Passare così cinque giorni della propria settimana non è il massimo e non stupisce comprendere perché è così difficile arrivare a venerdì senza odiare il proprio lavoro.

Ma non è solo il lavoro l’oggetto delle nostre frustrazioni: si finisce per odiare tutto e tutti, non solo i colleghi e i capi, ma anche le persone che ci stanno vicine nella nostra vita extra-lavorativa. Come si fa quindi a superare questa criticità ed arrivare al weekend senza soccombere alla frustrazione, allo stress e odiare tutti? C’è ben più di un modo per non finire imbruttiti cinque giorni su sette e ritrovare l’equilibrio senza scoppiare. Vediamo quali sono.

Scopri i 10 modi per arrivare a venerdì e non uccidere nessuno!

In Accademia della Felicità non amiamo troppo la psicologia (finta) positiva dove, se ti dici che va tutto bene, allora andrà tutto bene! No, preferiamo di gran lunga risolvere i problemi con l’approccio pragmatico del coaching, che aiuta a trovare prospettive nuove e soprattutto a uscire dalla zona di comfort e dagli automatismi che tanto bene non ci fanno. Quindi, abbiamo pensato di proporti 10 consigli pratici che puoi applicare tutti i giorni per rendere la tua settimana lavorativa più sopportabile e arrivare sani e salvi al weekend.

1. Lascia indietro alcune cose

Non occorre sempre essere perfetti su tutto. Quando si hanno settimane impegnative e stressanti è bene lasciar indietro alcune cose, quelle più piccole e meno importanti, che puoi recuperare in un secondo momento. Non ti stressare se non hai risposto ad una mail di saluto di un amico o se non hai letto quell’articolo o sono rimaste delle commissioni da fare. Rimanda alcune attività ad un momento più calmo, scrivile per ricordarti di farle, ma non ci pensare più. Libera la tua mente. Le farai nel weekend o appena la situazione si normalizzerà.

2. Fai respiri profondi e piccole pause

Quando le giornate sono troppo frenetiche, è difficile ricordarsi di fare un respiro e concedersi una piccola pausa. Non importa quanto tu sia impegnato, fare piccole pause è essenziale. Anche se è solo una passeggiata attorno all’ufficio o 5 minuti al bagno o un caffè espresso al volo, fare un piccolo stacco è essenziale per combattere lo stress. Durante queste piccole pause è importante respirare profondamente e, possibilmente, evitare le distrazioni digitali dello smartphone.

Il tuo capo ti ha lasciato un altro compito da eseguire o ti ha coinvolto in un grosso progetto sapendo che la tua lista di cose da fare è già lunghissima? Fai un respiro profondo. I tuoi collaboratori ti chiedono continuamente supporto? Fai un respiro profondo. E’ arrivata una mail poco piacevole nella tua inbox? Fai un respiro profondo. I respiri profondi possono fare la differenza nelle situazioni stressanti ed evitare che tu agisca di impulso o ti faccia prendere dall’ansia, dal nervosismo o dalla disperazione.

Questo perché, nei momenti di stress, il nostro corpo reagisce alla “minaccia” per difendersi, producendo ormoni dell’urgenza e del pericolo come l’adrenalina e il cortisolo, che accelerano il nostro battito cardiaco e di conseguenza il respiro, accorciandolo e impedendo un abbondante flusso di ossigeno al cervello, limitando proprio ciò che ci serve di più al lavoro: le nostre capacità cognitive e di ragionamento.

3. Lega con le persone che ti circondano

Legare con colleghi che si trovano nella tua stessa situazione può essere un grande sollievo. Scherzare sul carico di lavoro, sul progetto interminabile e supportarsi a vicenda può essere utile per completare l’incarico con meno difficoltà e più energia. Al posto di farsi deprimere dalle difficoltà ci si può aiutare, sorridere, sopportare insieme e rendere così una situazione negativa un po’ più semplice da gestire e, perché no, a tratti divertente.

4. Fai qualcosa di gentile per qualcun altro

Quando sei sotto stress una delle ultime cose che probabilmente ritieni importante è fare delle gentilezze. Anzi, molto probabilmente ora starai pensando: “Qualcuno dovrebbe fare qualcosa di gentile per me!” Tuttavia, fare qualcosa di gentile per gli altri – anche una piccola cosa come tenere aperta la porta, portare un caffè o chiedere ad un collega come sta  –  aiuta a sentirsi molto più positivi. Dare è una delle 1o chiavi della Felicità e può davvero contribuire a farci stare meglio, diffondendo energia positiva attorno a noi.

5. Chiama tua mamma o una persona cara

La voce della mamma o di un caro amico nei momenti di stress sono uno dei modi migliori per trovare conforto e alleviare il malessere. A volte una parola gentile da una persona a noi cara è proprio quello di cui abbiamo bisogno per svoltare la giornata. Il tempo per farlo ce l’abbiamo, dobbiamo solo decidere di prendercelo: magari durante la pausa pranzo.

6. Fai una cosa alla volta

Ammettilo, non è semplice. Quando hai molte cose sulla tua to-do list, vorresti poterle fare in una volta. Se qualcuno ti chiede supporto tendi ad aiutarlo senza smettere di fare il tuo  lavoro. Spesso durante la tua giornata hai più file aperti sul pc e anche una mail lasciata a metà.

Tendiamo tutti a fare più cose contemporaneamente. Sarebbe invece molto più proficuo dare priorità alle cose, concentrarsi su una di queste alla volta e non controllare le email per un periodo di tempo determinato (es. mezz’ora). Fare una cosa alla volta aiuta veramente ad alleviare il panico da “aiuto non ce la farò mai!” …sensazione che proviamo spesso quando svolgiamo più attività contemporaneamente.

7. Chiedi aiuto

Non è sempre facile chiedere aiuto ma è sicuramente uno dei modi migliori per alleviare lo stress. Se tutti i colleghi sono in una situazione di stress potrebbe essere utile redistribuire i lavoro in base alle competenze: ognuno fa quello che è più bravo a fare. Oppure puoi chiedere aiuto per le faccende domestiche in modo da avere più tempo da dedicare al lavoro. Non aver paura di chiedere aiuto, spesso le persone sono disposte ad aiutarci più di quanto si possa pensare.

8. Focalizzati sul momento

Perché mai dovrei focalizzarmi sul presente se il presente è così stressante? Beh, per essere onesti spesso non è il presente che ci stressa ma la preoccupazione per il futuro. Cosa succede se la presentazione non è perfetta? Cosa faccio se non riesco a finire in tempo? E se faccio degli errori? La preoccupazione per il futuro è la vera fonte di stress. Cerca quindi di non pensare a tutti i “se” e “ma”: focalizzati sul compito che stai svolgendo, impegnati e cerca di pensare che tutto andrà per il meglio. Non pensare ad eventuali errori passati ma concentrati per fare le cose in modo giusto.

9. Concediti qualcosa

Quando hai una settimana stressante, concediti qualcosa di bello. Non deve essere necessariamente una cosa grande, basta che ti faccia star bene. Premiati per tutto il tuo duro lavoro. Mangia qualcosa che ti piace molto. Vai a fare una lunga e rilassante passeggiata. Chiedi un giorno libero la settimana seguente.

10. Pratica la gratitudine per ciò che sta andando bene

Quando sei sotto stress e vuoi arrivare a venerdì senza uccidere nessuno,  un sacco di cose – anche cose belle –  possono sembrarti poco piacevoli. E’ come se un velo di malcontento coprisse ogni aspetto della tua vita. Non permettere che ciò accada. Concentrati sulle cose che stanno andando bene, anche se sono esterne alla situazione stressante (es. concentrati su cosa va bene a casa quando sei stressato sul lavoro).

Se puoi, scrivi queste cose su un quaderno o crea un diario della gratitudine, ti aiuterà a mantenere la prospettiva. Oppure puoi provare gli esercizi per allenare la gratitudine che abbiamo creato. Esempi di cose di cui essere grati? Una risata con i colleghi, un messaggio di un’amica, un nuovo libro, il tuo blog che ha sempre più follower, il tuo gatto che ti rende felice ecc.

 

Se hai trovato utili questi consigli, ma il lavoro è per te una questione molto più complicata da risolvere, puoi iniziare un nostro percorso di Career Coaching oppure provare il nostro corso online per trovare il lavoro che ami.

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Autore: Redazione

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