Che cos’è il mindset dinamico e perché è importante
Mindset è un termine entrato ormai nel linguaggio comune, soprattutto nell’ambito business e della crescita personale. Tradurlo semplicemente come mentalità sarebbe riduttivo. Il mindset comprende il sistema di credenze e le aspettative che ogni persona abbraccia per definire e interpretare la propria vita e il mondo intorno a sé. È quella lente soggettiva con cui ciascuno di noi legge la realtà. La psicologa e ricercatrice di Stanford Carol Dweck distingue tra due tipologie di mindset:
- Il mindset statico, o fisso, è un ostacolo al cambiamento, perché ritiene che le caratteristiche e le abilità degli esseri umani siano fisse e immutabili
- Il mindset dinamico, o di crescita, è aperto al cambiamento perché considera ogni ostacolo e ogni sfida come un’occasione per crescere e migliorarsi.
Il mindset, quindi, condiziona la nostra capacità di agire sulla realtà. Per questo motivo è importante incentivare un mindset dinamico.
Il rapporto tra mindset e benessere
Il concetto di benessere è soggettivo e unico: ciascuno di noi stabilisce a quali obiettivi dare la priorità in base alla propria definizione di successo e ai valori che lo guidano. Per cambiare le nostre abitudini dobbiamo agire sul nostro mindset, ossia sulle convinzioni che ci inducono a compiere determinate scelte. A volte capita che sappiamo cosa ci farebbe stare meglio, quali azioni di self-care potrebbero portarci dei benefici, ma il nostro mindset è fisso, continuiamo a indugiare nelle vecchie abitudini perché ci convinciamo che facciano parte di noi e che non possiamo cambiarle. Se riusciamo a fare uno shift nel nostro sistema di pensiero, possiamo porci nell’ottica del mindset di crescita e migliorare il nostro benessere.
6 modi per allenare un mindset dinamico
Voglio darti dei suggerimenti per allenare un mindset dinamico. Ho scelto azioni molto semplici, che puoi mettere in pratica fin da subito.
1. Inizia la giornata con una morning routine rinvigorente
Il modo in cui affrontiamo la giornata è determinante per il nostro benessere. Se siamo già di cattivo umore dal mattino, leggeremo ogni cosa che ci succede in chiave negativa. Non ti sto proponendo di svegliarti all’alba per andare a correre o ascoltare podcast motivazionali. So bene che di mattina sono tante le incombenze. Quando parlo di morning routine rinvigorente, ti propongo di dedicarti almeno a un’azione che ti rimetta in pace col mondo: bere un caffè in silenzio mentre tutti dormono, leggere qualche pagina di un libro che ti appassiona, fare journaling, meditare. Bastano pochi minuti ma che siano tutti per te.
2. Stabilisci le priorità della settimana
Le nostre to-do list sono sempre infinite e il fatto di non riuscire a completare tutte le task può essere fonte di frustrazione. Ogni lunedì decidi quali saranno le tue priorità della settimana, quelle che ti facciano sentire soddisfatto/a, anche se non riesci a depennare tutte le voci delle tue liste giornaliere. Ricordati di inserire nelle tue priorità non solo questioni di lavoro improrogabili, scadenze e responsabilità. Inserisci anche piccole azioni di self-care, che ti “costringano” a fare cose che ti piacciono e ti ricaricano le energie.
3. Fai journaling per migliorare il tuo mindset
Il journaling fa bene per tanti motivi. Riversare sulla pagina pensieri e preoccupazioni aiuta a riflettere con più distacco e a tenere a bada l’emotività. Anche se non ti piace scrivere, puoi dare una possibilità al journaling dedicandoti a questa attività per cinque o dieci minuti prima di dormire. In questo modo farai un resoconto della giornata, riflettendo su come sono andate le cose, sui problemi e le possibili soluzioni, e potrai stabilire le intenzioni per affrontare al meglio il giorno successivo.
4. Scrivi il diario della gratitudine
Se mi segui da un po’ di tempo, sai che sono una strenua sostenitrice della gratitudine come strumento per dare valore alla propria vita e allenare un mindset di abbondanza. Gli esseri umani tendono a paragonarsi agli altri, alla ricerca di quello che manca loro, senza focalizzarsi su ciò che hanno e che spesso danno per scontato. Trovare alla fine di ogni giornata una lista di 3 o 5 cose per cui essere grati/e è un modo intenzionale di cambiare la propria prospettiva e quindi il proprio mindset. Anche se le circostanze non cambiano, può cambiare il nostro modo di guardare le situazioni.
5. Migliora il tuo dialogo interiore
Ognuno di noi porta avanti durante tutta la giornata un dialogo interiore che riguarda il modo in cui abbiamo agito, o non abbiamo agito o avremmo potuto farlo e non lo abbiamo fatto, che impatta sul modo in cui ci sentiamo. Capita di frequente che questo dialogo sia critico, duro, decisamente poco gentile. Possiamo fare caso a questo dialogo e rompere il pattern della negatività. Un modo semplice ma efficace è chiedersi: parlerei in questo modo a una persona cara che si trovasse nella stessa situazione? Se la risposta è no, chiediamoci come possiamo rimediare. Per esempio, se dopo aver commesso un errore ci diciamo “che stupido/a!”, è un pensiero che non ci serve perché non serve a potenziarci. È molto più utile chiederci se possiamo imparare qualcosa da quell’errore e fare meglio la prossima volta.
6. Metti in discussione i pensieri negativi
Allo stesso modo del dialogo interiore, anche i pensieri e le convinzioni hanno un peso rilevante sul nostro mindset. Se è vero che i pensieri formano la nostra realtà, quelli negativi ci prospettano una realtà in cui non è piacevole vivere. Quando ci accorgiamo di avere pensieri pesanti rispetto al futuro o, in generale, abbiamo una visione del mondo pessimista, partiamo da come si è generata quella convinzione di fondo. Il mindset di crescita si alimenta su pensieri che aprono uno spiraglio al cambiamento. Se ti blocchi in un pattern negativo, prova a chiedere un parere a una persona che ti conosce bene e che probabilmente ha una visione diversa dalla tua. Il confronto con uno sguardo esterno potrebbe essere quell’elemento che ti manca per avere una visione d’insieme più obiettiva.