Chi sei e che cosa fai?
Sono Cinzia, ho 43 anni, vivo a Milano, sono un’assidua lettrice ed amo i gatti alla follia. Ho sviluppato il mio percorso professionale all’interno delle direzioni delle risorse umane di aziende multinazionali.
Perché hai deciso di fare il Master in Coaching di Accademia della Felicità?
Perché ho deciso di darmi la possibilità di essere felice.
In una fredda ed umida sera di novembre 2015 ho avuto il coraggio di dire ad alta voce ciò che sentivo dentro di me: “È ora di rimettersi in gioco”.
E poi? E poi è stato un attimo. Un click.
Sapevo da tempo che dovevo dare una svolta alla mia vita ma non capivo in quale direzione, ero alla ricerca del mio personale GPS per capire dove si era nascosto il “baco” che non mi permetteva di farmi sentire viva e realizzata fino in fondo, io che invece amo la vita alla follia!
Da tempo seguivo l’Accademia della Felicità, con quel nome così accattivante e pieno di significato, dove sapevo che avrei trovato professionisti di spessore, ma fino a quel momento non ero stata pronta ad uscire dalla mia comfort zone. Il coaching mi aveva sempre incuriosito e così ha preso prepotentemente forma dentro me l’idea di diventare una professionista o di integrare il coaching nella vita aziendale.
E poi, grazie a quel “click” novembrino, tutto è diventato semplice.
Che benefici ha portato il Master in Coaching nella tua vita?
Innumerevoli. Se dovessi descriverli tutti ruberei lo spazio per le prossime edizioni di Master Series!
Posso sintetizzare e fare un breve elenco di ciò che sento di aver sviluppato maggiormente:
- forti competenze professionali;
- sconfinata crescita personale;
- consapevolezza ed accettazione di sé (e dei propri limiti);
- ascolto attivo;
- condivisione;
- curiosità ed apertura alla cultura altrui;
- gratitudine per la vita;
- capacità di mettermi in discussione.
Quali sono i cambiamenti più grandi e importanti che sono avvenuti nella tua vita durante o dopo il Master?
Ho capito il Valore del Tempo, la sua sfuggevolezza e l’importanza di vivere appieno, di accettarsi e di accettare i cambiamenti voluti od imposti. Ho cambiato il mio atteggiamento, ho adottato il decluttering come regola di base nella mia vita, ho aperto le porte al mondo, ai desideri più nascosti credendo fortemente nella loro realizzazione e, talvolta, accogliendo con un sorriso il loro fallimento. Ho preso distanza dal giudizio altrui, dall’etichetta del ruolo e dal peso ingombrante che sempre avevano determinato. In una parola: equilibrio. Dove il fulcro sono IO.
Cosa stai facendo oggi di diverso?
Mi sono messa in ascolto. Ascolto le mie emozioni ed i miei sogni cercando di assecondarli. Ascolto le splendide persone che ho avuto la fortuna di incontrare durante il Master ed il tirocinio. Leggo libri e guardo film che un tempo non avrei considerato. Studio. Continuamente. Con l’obiettivo di essere un giorno un coach di riferimento per tutte quelle persone che hanno bisogno di essere prese per mano e di capire come leggere la mappa della loro vita.