Leggo molto di minimalismo e cerco di praticarlo quanto più posso nella mia vita, questo mi porta ad osservare con attenzione chi come me è impegnato nella ricerca di uno stile di vita semplice.
Ciascuno di noi ha motivazioni diverse e desideri che cerca di realizzare attraverso il minimalismo, ma il modo in lo approcciamo cambia a seconda della nostra personalità.
Mi sono divertita a stendere degli identikit dei vari tipi di personalità minimalista. Non ho la pretesa di fare una classificazione scientifica ma penso possano aiutarvi a capire se rientrate in qualcuna di queste categorie, cosa vi spinge nel profondo verso la semplicità e come poterla approcciare se siete all’inizio.
IL MINIMALISTA SAGGIO è caratterizzato da una forte spiritualità e saggezza; vuole essere sicuro di poter godere pienamente ogni cosa ed esperienza nella sua vita. Apprezza le cose naturali e fatte a mano e sa che l’unico modo per provare vera gratitudine è rallentare e dare attenzione a ciò che ci circonda. Ama le camminate in montagna, del tempo passato da solo in silenzio ed di una tranquilla cena con amici preparata con cura.
IL MINIMALISTA RIBELLE gode nello sbattere in faccia la sua semplicità a chi classifica come materialista o consumista. I suoi ideali minimalisti sono il modo in cui dichiara al mondo come dovrebbe essere la vita, sperando di poter portare l’attenzione su quante cose oggi dovrebbero cambiare. E’ facile che viva in una casa piccola, viaggi spesso godendosi uno stile di vita nomade e segua le sue passioni ovunque queste lo portino.
IL MINIMALISTA ESAUSTO è semplicemente sfiancato dalle pile di oggetti e dallo stress che si è accumulato nella sua vita. Ha provato lo stile di vita “normale” ma non ne può più di essere stanco e circondato da centinaia di cose che non vuole e di cui non ha bisogno. Solitamente, ad un certo punto, fanno un cambio drastico di stile di vita che non sempre amici e famiglia riescono a capire. Adora pulire casa, leggere contenuti sugli ultimi trend del minimalismo e donare o rivendere tutto ciò che ha in eccesso.
IL MINIMALISTA ETICO tiene in grande considerazione l’impatto che le sue idee e decisioni hanno sul mondo attorno a lui e vuole fare delle scelte che abbiano un impatto positivo. Sceglie una vita semplice per ridurre il suo impatto sull’ambiente, è attento alle spese, cerca di sprecare meno tempo possibile in modo da poterlo dedicare agli altri o ad iniziative per loro meritevoli. Organizza raccolte fondi, acquista prodotti da venditori locali e si dedica al giardinaggio.
Che vi identifichiate o meno con una di queste tipologie o stili di vita: non mollate! Ricordatevi perché avete scelto di intraprendere questa strada e procedete consapevoli che state facendo la cosa più giusta per voi.