8 suggerimenti per migliorare la propria posizione lavorativa

In questo articolo vogliamo rivolgerci espressamente a chi sta svolgendo uno stage, ha un contratto di collaborazione o a tempo determinato e vuole avere il maggior numero di possibilità di modificare in meglio la propria posizione lavorativa.

1. Focalizzare la ricerca

Oggi inviare i CV e rispondere ad un’inserzione di lavoro è davvero facile, basta un click. Lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo volentieri: non commettete l’errore di rispondere a tutti gli annunci con lo stesso CV. Piuttosto, cercate di capire cosa avete da offrire per quella specifica posizione ed evidenziatelo. Controllate anche se avete persone nel vostro network che in qualche modo siano correlate all’annuncio pubblicato (Linkedin fornisce suggerimenti) e se siete in buoni rapporti con alcune di queste persone chiedete maggiori dettagli sulla posizione o un “accompagnamento” alla vostra candidatura come, ad esempio, un endorsement.

2. Presentarvi bene online

Un profilo Linkedin completo è un requisito essenziale. Compilate accuratamente la sezione “riepilogo” in modo che comunichi in modo sintetico ma efficace i vostri plus, interessi e area di attività. In questo articolo potete trovare consigli utili per usare LinkedIn in modo attivo.

3. Partecipare ad eventi

Incontrare nuove persone è forse il metodo migliore per trovare e cambiare lavoro. Cercate di essere attivi nel settore di vostra preferenza e partecipate ad eventi/convegni/meeting. Controllate gli eventi organizzati dalla vostra università o i corsi di aggiornamento proposti dal vostro istituto formativo e scegliete quelli per che vi sembrano strategicamente più rilevanti ed interessanti.

4. Fate networking

Se siete in stage o avete un contratto a tempo determinato, cercate di sfruttare al meglio il tempo trascorso in azienda per coltivare relazioni professionali. Evitate di pranzare sempre alla scrivania e sfruttate il pranzo per parlare con colleghi e responsabili di funzione riguardo a progetti e attività in corso, potrebbe esserci qualche opportunità per voi e conoscerne per tempo i dettagli e mostrare sincero interesse potrebbe fare la differenza. Se avete molto lavoro, perciò, non utilizzate sempre la pausa pranzo per svolgerlo: piuttosto fermatevi un’ora in più in ufficio o arrivate prima al mattino.

5. Scegliete un mentore

All’interno del vostro network professionale o nella realtà aziendale in cui vivete provate ad individuare un mentore, ovvero una persona che stimate e di cui riconoscete le qualità e che sia disponibile a seguirvi e darvi consigli. In Italia la figura del mentore non è così diffusa come accade in Inghilterra o negli USA, ma se conoscete qualcuno di cui ammirate l’operato e siete in buone relazioni potreste ottenere grandi benefici nel chiedere suggerimenti e supporto.

6. Comunicate progetti non lavorativi

Il mondo lavorativo è comunque fatto di persone con interessi, passioni e preferenze;  per questo, progetti esterni al vostro lavoro d’ufficio possono rivelarsi elemento vincente e differenziante nei confronti di altri candidati e colleghi. Infatti, quando si fa qualcosa per se stessi la passione traspare in maniera più forte ed i risultati che si ottengono sono spesso di rilievo.

Se ad esempio lavorate come volontari, organizzate eventi, vi occupate di raccolte fondi per ONG, supportate le attività della vostra università o ancora tenete dei corsi, inseriteli nel vostro CV e parlatene con i colleghi quando possibile. Attenzione però: non vi scordate di comunicare chiaramente agli interlocutori il vostro obiettivo e le competenze che mettete in campo per realizzarlo. La passione da sola non sempre è sufficiente.

7. Diventate insostituibili

Ok, vero, nessuno è indispensabile nel mondo del lavoro ma sicuramente se riuscite a capire qual è l’attività che nessuno in azienda vuole o sa svolgere e in cui invece voi siete bravi, potreste diventare un punto di riferimento e quando ci sarà la possibilità di assumere qualcuno a tempo pieno i manager saranno meno invogliati ad iniziare una nuova selezione dall’esterno quando hanno già all’interno una persona capace di fare quel lavoro e inserita nel contesto aziendale

8. Esplorate percorsi di carriera non convenzionali

Non abbiate paura di provare a lavorare come freelance o liberi professionisti. Lavorare in maniera indipendente anche solo per un periodo della vostra vita vi offrirà la possibilità di ampliare il vostro network, di capire cosa vi piace fare davvero e in che settore, di acquisire nuove skills e maggior flessibilità. E magari deciderete che essere indipendenti non è poi così male oppure avrete numericamente più possibilità di incontrare la persona che vi offra il lavoro che stavate aspettando.

 

Se siete in cerca di un supporto personalizzato per il vostro lavoro o di capire che direzione volete prendere, Accademia della Felicità vi offre percorsi di Career Coaching con i nostri coach.

 

 

Francesca Zampone coach

Autore: Francesca Zampone

Nel 2011 ho fondato Accademia della Felicità. Sono nata nel 1971, vivo e lavoro a Milano, ma Londra è la mia città del cuore. Sono appassionata di comportamento umano, musica, letteratura, cinema. Negli ultimi anni mi sono specializzata in coaching delle relazioni e ho sviluppato un mio sito web dedicato dove tratto queste tematiche. Ho scritto diversi libri. Per Giunti Editore sono usciti 6 volumi tematici con esercizi di coaching e crescita personale. Per Rizzoli è uscito il saggio L'Accademia della Felicità, che racchiude la mia esperienza come coach e tutto quello che ho imparato sulla felicità.

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