Ogni giorno proviamo sensazioni ed emozioni che ci mettono alla prova e ci fanno sentire a disagio. Ma dobbiamo capire se si tratta di un disagio “buono” oppure “cattivo”. Quando senti che qualcosa non va devi capire davvero di cosa si tratta e soprattutto evitare di ricadere nelle cattive abitudini che ti impediscono di crescere.
Il disagio può essere un acceleratore della crescita: ci mette di fronte al fatto che non la nostra zona di comfort ormai ci sta stretta e che è giunto il momento di fare qualcosa per cambiare. Ma a volte ignoriamo questi segnali perché non ce la sentiamo di affrontare l’ulteriore trasformazione. E quindi ricadiamo in alcune cattive abitudini…
Strategie di compensazione
Queste “cattive abitudini” potremmo definirle anche strategie di compensazione. Abbiamo tanti bisogni e desideri, ma poco tempo per soddisfarli, perciò ci affidiamo a soluzioni temporanee che però non risolvono i nostri problemi a lungo termine.
Eccone alcune.
- Guardare troppa tv – guardare alla tv le tue serie preferite non è per forza una cattiva abitudine, anzi; a volte è proprio quello che ti serve per staccare la spina e rilassarti. Attento però se la televisione diventa un pretesto per distrarti da come ti senti o dalla tua vita.
- Spendere troppo – i soldi che guadagni sono fatti per essere spesi, ma qualcosa non va quando iniziamo a spendere in un modo che non è coerente con le nostre disponibilità finanziarie.
- Mangiare troppo o troppo poco – esagerare per difetto o per eccesso nel mangiare è un campanello d’allarme. Il cibo serve per nutrirci, ma quando mangiamo troppo o troppo poco e lo facciamo con costanza, significa che lo stiamo usando per compensare qualcosa che ci manca.
- Bere o fumare – una sigaretta in compagnia per rilassarsi o un cocktail al bar con gli amici non sono un problema. Ci aiutano a stare bene. Ma se l’aperitivo o il fumo sono scuse per non sentire come stiamo veramente, allora bisogna fare un passo indietro.
- Isolarsi – stare da soli va benissimo, ma anche stare con gli altri ci aiuta ad affrontare la vita con più gioia. Anche se a volte ci costa fatica, tessere relazioni sociali è un bene. Dobbiamo però stare attenti a scegliere le persone giuste, e soprattutto evitare di isolarci troppo se diventa una scusa per non affrontare le difficoltà.
- Prendere troppi impegni – avere cose da fare, persone da vedere, eventi a cui partecipare ci fa sentire bene, ma a volte ci riempiamo talmente tanto l’agenda da sentirci sopraffatti. Il campanello d’allarme in questo caso deve scattare quando sentiamo di “dover” fare tutte quelle cose e non di “volerle” fare.
Come abbandonare le cattive abitudini
Per abbandonare le cattive abitudini prova a fare così:
- identifica le strategie di compensazione che metti in atto (il nostro elenco ti aiuterà, ma potresti usarne altre)
- per ciascuna di esse domandati qual è ill bisogno insoddisfatto che ti spinge ad attuarla
- prova a trovare un’attività alternativa a lungo termine e che può aiutarti a soddisfare il tuo reale bisogno
- fai diventare questa attività un’abitudine