Per il ciclo Master Series, oggi vi presentiamo Monia Cosenza che ha frequentato il nostro Master in Coaching qualche anno fa e da diverso tempo ha un suo business indipendente.
Quando hai frequentato il Master di Accademia della Felicità? Quando invece hai iniziato a lavorare attivamente come coach?
Ricordo che sono arrivata in Accademia della Felicità nell’estate del 2018, durante quei mesi stavo completando le 100 ore di pratica necessarie al conseguimento della credenziale ACC rilasciata da ICF, ma stavo anche scegliendo una scuola per frequentare un Master in Coaching, a integrazione di quello che avevo già seguito nei mesi precedenti.
E così, a ottobre di quello stesso anno, ho iniziato il master di Accademia della Felicità.
Raggiunto a maggio il monte ore di tirocinio, ho finalmente iniziato a lavorare come coach e mi sono presentata al mercato con la mia offerta distintiva. Accanto all’attività di coaching, ho poi proseguito con la consulenza e la formazione.
Ci racconti qualcosa della tua specializzazione?
Fin dall’inizio della mia attività ho abbracciato il job & career coaching perché anni prima, da utente, avevo avuto occasione di sperimentare sulla mia pelle l’impatto e l’importanza che un percorso simile può avere. Ho capito quanto possa contribuire a fare ordine e a individuare i propri obiettivi professionali più autentici.
Se da una parte è vero che queste tematiche relative all’occupazione, ai percorsi di carriera e al work-life balance sono sempre molto sentite e ricercate e la domanda è sempre presente, è altrettanto vero che anche la concorrenza è folta e agguerrita.
Il mio cliente ideale è indistintamente uomo o donna dai 30 ai 50 anni e può trovarsi in una di queste quattro situazioni:
- Ha bisogno di trovare un nuovo impiego o ritornare nel mondo del lavoro dopo una pausa (maternità, problemi personali ecc..);
- Ha voglia di fare un salto di carriera nel suo contesto lavorativo;
- Ha necessità di trovare il giusto equilibrio tra vita professionale e vita privata;
- Sente l’esigenza di migliorare le proprie relazioni professionali (con i colleghi o i propri responsabili)
Quali difficoltà hai incontrato lungo il percorso? E come le hai superate?
Le difficoltà che ho incontrato soprattutto all’inizio erano legate a come posizionarmi all’interno di un mercato sempre più competitivo. Ho capito che è fondamentale trovare la propria value proposition ed essere in grado di comunicarla in modo chiaro e diretto.
In questo i professionisti che gravitano attorno ad Accademia mi sono stati di grande supporto: grazie a loro ho imparato a definire la mia vision, a creare il mio business plan e a definire la mia immagine come career coach.
Che suggerimento daresti a un coach che si sta formando adesso?
Per chi volesse oggi iniziare la strada per diventare un coach mi sento di dare questi tre suggerimenti.
SE STAI SCEGLIENDO LA SCUOLA IN CUI STUDIARE: selezione quella con cui ti senti più in sintonia e che rispecchi quello che per te significa “essere professionista”.
SE STAI STUDIANDO: La formazione non finisce mai. Anche quando sarai un coach è fondamentale continuare a studiare e tenersi aggiornati. Per arricchire la tua preparazione, frequenta corsi e scuole diverse: questo ti permetterà di acquisire nuovi metodi e approcci, e di avere una visione più ampia sul coaching e i suoi stili.
SE SEI UN NEO CHOACH: è utile e strategico individuare la propria unique selling proposition per essere competitivi sul mercato. Ma ricorda: sul mercato farai tu la differenza e lo farai con il tuo approccio, il tuo modo di essere, i tuoi valori e la tua storia. Integra pertanto nel tuo piano di comunicazione anche dei contenuti più personali che possano trasmettere l’idea di chi sei veramente.
Frequentare un Master in Accademia della Felicità ti spinge a un livello di sviluppo personale e professionale utile a innescare il cambiamento che desideri per realizzare il tuo progetto di vita più autentico.
Quest’anno, oltre alla classica formula weekend, abbiamo deciso di introdurre il Master in coaching serale, approfitta della promozione!
