Cosa fare quando sei troppo qualificato per un lavoro

Ti sei impegnato per molto tempo alla ricerca di un lavoro, hai inviato tantissimi CV e poi trovi un annuncio per un lavoro che potresti fare ad occhi chiusi. Vieni chiamato per il colloquio ma il responsabile emette l’orribile verdetto: “lei è troppo qualificato per questa posizione”. Ma tu vuoi davvero quel lavoro anche se ti considerano “troppo qualificato”. Se non sai cosa dire e come muoverti prova con questi suggerimenti.

Modifica il tuo CV

Non si tratta di mentire. Si tratta di mettere in evidenza le competenze e le abilità che ti rendono adatto per quel lavoro e di far passare in secondo piano quelle che ti renderebbero “troppo qualificato”.

Sii onesto

Che tu sia “troppo qualificato” lo si può capire facilmente dalle prime battute di interazione con il selezionatore quindi non c’è nulla di male a dirlo. Se capisci che il colloquio non sta andando come vuoi perché il selezionatore sembra aver già bollato il tuo profilo come “troppo qualificato” ammettilo, tanto se non lo fai tu alla fine lo farà lui. Se ti muovi in questa direzione devi però avere chiaro lo schema di gioco cioè le motivazioni che ti spingono a volere assolutamente quel lavoro che sembra al di sotto del tuo livello. Magari è l’azienda dei tuoi sogni, magari gli uffici sono vicino a casa e a questo punto della tua vita personale ed aziendale è quello che stai cercando. Qualsiasi sia il motivo, sii onesto e spiega come questa motivazione faccia parte di un piano più ampio di vita/carriera.

Focalizzati su come puoi essere d’aiuto

Le tue esperienze e le tue competenze possono essere la tua ancora di salvezza o il peso che ti porta a fondo. Dipende da come le usi e da che prospettiva sei in grado di mostrare al tuo futuro datore di lavoro. Per farlo cerca di comprendere bene quali sono i bisogni e gli obiettivi dell’azienda e quali delle tue competenze possono essere d’aiuto per soddisfarli e raggiungerli.

Prenditi un impegno

La più grande paura che un datore di lavoro ha quando intervista un candidato “troppo qualificato” per una posizione è che il candidato, una volta assunto, si annoi velocemente del lavoro perché troppo semplice e decida di uscire dall’ azienda lasciando così la posizione nuovamente scoperta. Se sei convinto che questo non è il tuo caso può valere la pena di comunicarlo al datore di lavoro.

Troppo qualificato = stipendio troppo alto

Il secondo timore del datore di lavoro è che tu voglia molti più soldi di quelli che hanno previsto per quella posizione, proprio perché hai molte esperienze e competenze. Se sei davvero certo di volere quel posto devi essere consapevole che il salario che ti verrà offerto potrebbe essere inferiore. Se ne sei consapevole allora puoi dire al selezionatore che obietta la tua eccessiva qualifica per motivi finanziari che ti aspetti uno stipendio in linea con il valore di mercato della posizione per cui hai applicato.

Fonte: liberamente arrangiato da Mashable

Francesca Zampone coach

Autore: Francesca Zampone

Nel 2011 ho fondato Accademia della Felicità. Sono nata nel 1971, vivo e lavoro a Milano, ma Londra è la mia città del cuore. Sono appassionata di comportamento umano, musica, letteratura, cinema. Negli ultimi anni mi sono specializzata in coaching delle relazioni e ho sviluppato un mio sito web dedicato dove tratto queste tematiche. Ho scritto diversi libri. Per Giunti Editore sono usciti 6 volumi tematici con esercizi di coaching e crescita personale. Per Rizzoli è uscito il saggio L'Accademia della Felicità, che racchiude la mia esperienza come coach e tutto quello che ho imparato sulla felicità.