Sono le 10 del mattino e la nuova sede di Accademia della Felicità è pronta ad ospitare la seconda lezione del Master in coaching. Profumo di caffè, sorrisi, biscotti e cioccolata; un’atmosfera calda, informale, le sedie colorate disposte nello spazio illuminato da un enorme lucernaio sul soffitto. È sabato, ma sono tutti impazienti di cominciare; arrivano anche Massimo e Manuela da Torino con, insieme ai quaderni e alle dispense, una torta di mele per il gruppo.
Ebbene sì, alla terza lezione questa classe è già un gruppo affiatato; si vedono tutti quasi per la prima volta e sembrano vecchi amici. È questa la magia del Master di Accademia della Felicità: la condivisione, il supporto reciproco, il raccontarsi, il mettersi in gioco. È attraverso questa esperienza che già si comincia a diventare coach: ascoltando i compagni attivamente, senza pregiudizi, con la sincera volontà di aiutarli a superare momenti di difficoltà o a realizzare i loro obiettivi.
L’alchimista che rende possibile tutto questo è Francesca Zampone, fondatrice di Accademia e Master Coach. È lei che con la sua esperienza, la sua passione, la sua professionalità, riesce a trasformare ogni lezione in un’esperienza di crescita lasciando le emozioni libere di circolare nella stanza.
Ma la giornata è anche densa di argomenti e di lavoro, si affrontano i fondamenti del coaching: le domande – clarifiers e powerful – la personal foundation, le tolerations, il rapporto con il denaro. Si susseguono esercizi e simulazioni che coinvolgono direttamente i partecipanti e le loro storie personali, ma non c’è imbarazzo, solo un’avvolgente empatia che fa sentire protetti e spinge ad aprirsi e a fidarsi.
Il coaching si sta rapidamente diffondendo in Italia, il Master è un’opportunità concreta di avvicinarsi a una nuova professione flessibile e in evoluzione, e l’approccio di Accademia della Felicità – basato sul potere del cambiamento e sulla ricerca e valorizzazione dei propri talenti nella vita come nel lavoro – è ancora unico sul mercato.
Sabrina , infatti, che non è del tutto digiuna di coaching, si è iscritta proprio perché dice “mi ha colpito il metodo di Francesca, il suo stile, le fonti, il suo non proporre schemi rigidi lasciando lavorare le emozioni, e le sue strutture di supporto che spesso attingono alla creatività, ai libri, alle cose belle della vita. Vivo ogni sessione con puro entusiasmo e ne parlo con gioia; ho trovato una nuova dimensione che mi appaga e la mia vita è già cambiata: scopro ogni giorno risorse nuove e vedo davanti a me la possibilità della vita che desidero”.
Massimo si è alzato molto presto stamattina per arrivare a Milano in treno da Torino, ma per lui afferma “partecipare al Master è un dono, un modo concreto di aprirmi a me stesso e a nuove possibilità. Mi aspetto molto e so che molto otterrò anche se dovrò lavorare sodo; ecco, questo è già un cambiamento che noto in me: sono diventato molto più positivo!”
Stefania arriva addirittura da Trieste e alloggia in un B&B per il weekend. “All’inizio ero un po’ spaventata da questo impegno, ma desideravo ardentemente frequentare il Master di Francesca e sono felice di essermi iscritta. E’ un appuntamento che aspetto con ansia e il fatto di regalarmi un weekend al mese a Milano ora lo vivo come un privilegio. Sto prendendo questo Master molto seriamente, mi impegno a fondo e guardo al futuro con entusiasmo. Da quando ho cominciato ho cambiato stile di vita: sono più serena, più attenta alle mie esigenze e sto facendo progetti a lungo termine. Mi sento forte e in grado di poter raggiungere qualunque obiettivo”.
Questa è l’atmosfera che si respira all’Accademia della Felicità, e studenti così entusiasti e motivati non potranno che portarne avanti il messaggio diventando dei coach preparati, illuminati e spinti dalla voglia di aiutare il prossimo a trovare la sua strada e la sua serenità.