Sentirsi bloccati e senza motivazione: cosa fare?

Cosa succede quando perdi la motivazione

Capita a tutti, prima o poi, di sentirsi bloccati. Magari ti è capitato davanti alla pagina bianca, nella tua carriera lavorativa, nelle tue relazioni amicali o intime, in una situazione della tua vita che percepivi stagnante e senza vie d’uscita. È una sensazione di sconfitta, perdi la motivazione, ti sembra che le cose che hai sempre fatto all’improvviso non funzionino più o non abbiano senso. Sentirsi bloccati può essere un momento passeggero, da cui si esce senza sforzi. Ma se è uno stato che perdura nel tempo, bisogna affrontarlo di petto.

Altrimenti, giorno dopo giorno, finirai per sentirti sempre più demotivato e privo di stimoli e questo avrà un impatto negativo sulla tua vita. Ci sono diversi modi in cui puoi approcciare il problema. In questo articolo te ne vogliamo suggerire alcuni.

Il primo passo è riconoscere e affrontare le emozioni

Prima di ogni altra cosa, è fondamentale riconoscere come ti senti, senza minimizzare né far finta che vada tutto bene. Dare un nome alle emozioni che proviamo (anche le più negative) di fronte a un problema è la condizione minima per poter affrontare quel problema. Si tratta, innanzitutto, di accettare che la vita può essere molto dura e che, anche se apparentemente non ti manca nulla, ci possono essere dei periodi in cui ti senti emotivamente senza energie. Smetti di preoccuparti di come credi di doverti sentire e concediti di far emergere le tue reali emozioni. Sopprimere le emozioni non serve a niente e a nessuno, soprattutto a te.

Identifica l’origine del tuo malessere

È improbabile che tu ti senta bloccato senza una ragione. Deve esserci stata una causa scatenante o potrebbe trattarsi di una insoddisfazione a cui non hai prestato attenzione e che a un certo punto ha deciso di rendersi manifesta. Il più delle volte, però, si tratta di un ostacolo che devi affrontare e che non ti senti capace di superare. La verità è che quando siamo bloccati in un meccanismo, non vediamo la via d’uscita perché continuiamo a ripetere le stesse azioni, a riproporre un approccio che non funziona, invece di cercare un’alternativa.

Prova a risalire al momento in cui hai provato per la prima volta quella sensazione di sentirsi bloccati. Solo così, risalendo all’origine e valutando di conseguenza le azioni che hai intrapreso fino a quel momento, puoi ipotizzare nuove strade e approcci diversi al problema.

1. Organizza il tempo secondo nuove abitudini

Essere bloccati spesso è frutto di una routine di abitudini improduttive che ripeti in loop senza nemmeno rendertene conto. Prendi in esame le tue giornate e chiediti come impieghi il tuo tempo. Assumi come riferimento una settimana-tipo e fai un’analisi non soltanto delle attività che svolgi con i relativi tempi ma anche dei comportamenti che assumi.

Lavori sempre fino a tardi, passi ore sui social, fai binge watching di serie tv, ad esempio? Capire dove finisce il tuo tempo ti aiuta a impiegarlo in modo diverso e più produttivo. Puoi fare scelte differenti, interrompere il loop, sentirti padrone del tuo tempo. Quando ti senti bloccato, infatti, ti sembra di subire le situazioni anziché di agirle. Riprenderti il tempo, organizzandolo secondo abitudini più sane, è un’azione che può, da sola, cambiare la percezione del tuo status.

2. Parlati allo specchio

Scommetto che quando un amico, un familiare, un collega ti chiede un consiglio, tu sai valutare la situazione con oggettività e dare la tua opinione. Però, quando devi prendere una decisione importante per te, ti senti paralizzato e non sai cosa fare. Questo accade perché quando si tratta di noi non abbiamo una visione ampia ma, partendo dal nostro interno, la nostra prospettiva è limitata.

Per avere una prospettiva dall’alto e assumere una visuale più nitida devi fare lo sforzo di uscire da te stesso, come se ti guardassi dal di fuori. Prendere le distanze da te e dai tuoi pensieri ti aiuterà a guardare anche alla tua situazione valutando opzioni che non avevi tenuto in considerazione. Puoi farlo con la tecnica di parlarti allo specchio: guardati da fuori, parla all’immagine riflessa come se fosse una persona altra da te e prova a sentire quella compassione, quell’affetto e quella complicità che riserveresti a una persona cara.

3. Sposta l’attenzione dal problema

Quando ti senti bloccato, a volte la soluzione può essere cambiare la prospettiva da cui stai guardando la tua situazione. Se è fondamentale individuare e riconoscere il problema, lo è altrettanto non lasciare che quel problema governi la tua vita. Per evitare che questo accada, prova a dedicarti a un hobby, a un’attività creativa o manuale. Ti basta creare una playlist con le tue canzoni preferite o leggere una favola a tuo figlio. L’importante è spostare per un po’ di tempo l’attenzione della tua mente dal problema che ti affligge.

Focalizzati, piuttosto, su un aspetto della tua vita che è fonte di soddisfazione ed energie positive. La routine quotidiana può essere frustrante e contribuire a nutrire la sensazione di sentirti bloccato. Per questo dovresti prevedere all’interno della tua giornata dei momenti di totale svago e, magari, persino coltivare dei passatempo per rigenerarti. Il vantaggio è che, quando ritorni sul tuo problema, lo fai con una mente più fresca e capace di formulare idee nuove.

4. Monitora i cambiamenti

Il fatto di sentirsi bloccati non è una condizione perenne e immutabile. Il tempo passa, le situazioni per loro stessa natura si modificano e così anche tu cambi. Una buona idea per monitorare i cambiamenti è prendere un campione temporale, che può essere di due settimane o un mese, e tenere traccia sul tuo diario delle azioni che hai intrapreso e delle conseguenze, anche piccole, che ci sono state. Questo è un esercizio di self-coaching tanto semplice quanto potente: consideralo come un esperimento da portare avanti per migliorare la tua vita.

Giorno dopo giorno, impegnati a compiere un’azione, annota i risultati di quell’azione e, se i risultati non ci sono stati o se non sono stati quelli che speravi, fai delle considerazioni sui motivi che hanno portato al fallimento. Alla fine del periodo preso in esame, ti renderai conto che la sensazione di essere bloccato è solo un’illusione e che senza dubbio ci sono stati dei progressi.

Hai bisogno di aiuto?

Tutti noi affrontiamo momenti di difficoltà, durante i quali ci sembra di non progredire e di restare bloccati in situazioni senza sbocco. Quando ti capita, ricordati che hai tutte le risorse necessarie per uscire da quello che percepisci come un vicolo cieco. Quando la sensazione di sentirsi bloccati va avanti da parecchio tempo, forse hai bisogno di uno sguardo esterno. Un percorso di coaching può aiutarti a valutare le tue risorse e a mettere a punto una strategia per raggiungere i tuoi obiettivi.

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Autore: Redazione

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