La relazione amorosa con un narcisista

Il narcisista si nutre di dipendenza affettiva

Ognuno di noi ha in sé una dose “sana” di narcisismo funzionale, ma qual è la distinzione da fare? Un vero narcisista utilizza in modo macchinoso (ma naturale – non si accorge neanche) la realtà al fine di manipolarla e renderla utile a se stesso (o alla sua nevrosi nei casi più gravi). Cosa significa? Significa che gli serve l’adorazione di una o più donne per sentirsi vivo e farà di tutto per ottenerla, salvo poi non essere in grado di mantenere in vita l’incontro quando diventa una relazione.

Dico sempre scherzando alle mie clienti, che il narciso è perfetto se non ci si vuole impegnare in una relazione stabile e fondata su un progetto a lungo termine: si viaggia molto e si ha una vita molto occupata, la sua durata perfetta sono le due/quattro ore di un incontro amoroso. Lì dà il massimo, già il week end lo regge male perché si perde (perde la sua identità) e di conseguenza abbandona anche la partner. Scherzi a parte, le storie con i narcisisti sono effettivamente molto comuni e possono essere particolarmente dolorose in caso di dipendenza affettiva.

Come si comporta il narciso in una relazione

Uno dei modi più efficaci per capire se si è finiti in una relazione con un narcisista o evitarla, è individuare i suoi schemi comportamentali più ricorrenti. Ecco a cosa fare attenzione e come riconoscere i tipici comportamenti di un narciso:

  1. Parla molto ma non accade nulla (diremo, faremo, sentiremo: il suo tempo preferito è il futuro) sognate molto ad occhi aperti insieme, ma in pratica non accade nulla.
  2. Vi promette cose eclatanti, come una settimana a New York insieme, ma fa fatica a trovare il tempo per un caffè sotto casa.
  3. Tende alla fuga e non si fa trovare per giorni per poi riapparire fresco come una rosa dicendo “ti ho pensata ma non potevo chiamarti”.
  4. Sembra capire esattamente quello che volete. Quando lo avete conosciuto avete pensato “lui si che mi capisce è tutto quello che ho sempre desiderato” si tratta della sua meravigliosa empatia; le prime 3 o 4 uscite con un narciso sono memorabili, le ricorderete per sempre. Peccato che non si trasformeranno in intimità (quella di una vera e sana relazione progettuale).
  5. Il sesso con un narcisista è fantastico. Di solito fanno molta pratica (…) e comunque sanno intuire molto bene i vostri desideri.
  6. Vi spinge a fare ciò che vuole. Improvvisamente vi sentite “strane” come se una forza misteriosa vi stesse facendo fare tutto quello che desidera lui, in particolare accade che magicamente fate sempre e solo quello che desidera LUI mai quello che desiderate VOI – vi capita di spendere soldi, energie, tempo ed entusiasmo “per trattenerlo”.
  7. Il narciso si nutre di nostalgia e la genera anche nella partner, per cui vi ritroverete sempre alla ricerca della dei primi magici momenti insieme.
  8. Tende molto spesso ad astrarsi e distrarsi avete l’impressione che sia in un altrove tutto suo.
  9. Spesso vi fa richieste adulatorie esplicite del tipo “dimmi qualcosa di bello” oppure “trattami bene/fammi stare bene”.

10 consigli per difendersi dai narcisisti

Il dottor Les Carter, uno dei massimi esperti e autore di successo che da tempo dibatte sul tema del narcisismo, suggerisce 10 modi per tornare in potere sulla propria vita e liberarsi dal giogo del narciso che suscita sulla sua vittima sudditanza, senso di colpa, emozioni e sentimenti negativi attraverso la manipolazione emotiva e psicologica. Per mettere in atto questi 10 punti, è necessario fare affidamento sul proprio coraggio e proseguire sulla propria strada con assoluta determinazione.

1. Non sperate di cambiarli

E’ la regola numero uno quando si ha a che fare con i narcisisti. Sono convinti di avere sempre ragione, non hanno capacità autocritica e non riescono proprio a mettersi nei panni degli altri. Tendono a manipolarvi suscitando in voi sensi di colpa, rabbia, paura e insicurezza. Instaurano un rapporto di sudditanza psicologica. Il cambiamento in loro non si verificherà mai.

Pertanto, è inutile che cerchiate di discutere con loro e che sprechiate energie inutilmente. Per convivere con un narcisista, dovete agire su voi stesse. E cambiare il vostro atteggiamento nei loro confronti per sopportarli al meglio.

2. Scegliete la libertà

I narcisisti usano diverse tecniche per tenervi in loro balìa. Fanno leva sul senso del dovere o della riconoscenza, vi fanno sentire in colpa. Tutto pur di costringervi a essere d’accordo con loro. Imparate invece a reagire in modo indipendente da loro, accettando la loro disapprovazione o la loro collera. La vostra autostima ne gioverà molto. Se rimanete succubi di un’altra persona, tradite voi stesse.

Scegliete allora la libertà che, oltre a essere un diritto, è anche una responsabilità. Sacrificandola, perdereste la vostra stessa identità. Nessuno può vivere una vita soddisfacente seguendo i dogmi di un’altra persona.

3. Tenete basse le vostre aspettative

I narcisisti sono sfuggenti ed evasivi, tendono a procrastinare gli impegni e a non mantenere le promesse. Si mostrano amichevoli, ma non si comportano da amici. Non discutono apertamente dei problemi. Fanno valere la loro volontà comportandosi passivamente, ovvero senza mai cooperare con gli altri. Sono molto frustranti. Come reagire? Dovete tenere basse le vostre aspettative.

Meno farete affidamento su di loro, meno rimarrete deluse. In questo modo non autorizzerete il loro comportamento irresponsabile, ma farete i conti con la realtà. Dovete imparare ad accettarli così come sono. Ricordate la prima regola: non cambieranno mai!

4. Non prestate attenzione alle loro giustificazioni

Non è mai colpa loro. Se tenterete di criticarli sappiate che otterrete solo un effetto boomerang. Le osservazioni che farete loro, ricadranno su di voi. I narcisisti hanno scarsa capacità di introspezione e hanno un forte bisogno di sentirsi speciali, dunque non riconosceranno di avere sbagliato. Non riuscirete mai a dimostrare loro il contrario. Quindi non date retta alle loro “ragioni”, continuate per la vostra strada. Abituatevi a fare a meno della loro benedizione.

5. Non proteggeteli

Può sovente capitare che vi chiedano di non parlare dei vostri problemi agli altri. Devono infatti mantenere a tutti i costi un’immagine irreprensibile. Tacendo, loro pensano di potere continuare a trattarvi con prepotenza. Avviene in modo particolare nei rapporti di coppia. Non spetta a loro decidere quanto voi della vostra vita vorrete condividere con un’altra persona. Continuando a proteggere i narcisisti seguendo le loro regole invece che le vostre, non farete altro che prolungare la vostra infelicità.

6. Siate risolute nelle vostre decisioni

I narcisisti spesso cercano di manipolarvi usando il vostro senso di colpa. Sfruttano a loro vantaggio la vostra capacità di empatia e di compassione, sentimenti che sono a loro estranei. Per difendervi, dovete allora bilanciare questa vostra tendenza empatica con una salda determinazione. Le lamentele dei narcisisti non devono prendere il sopravvento sulle vostre decisioni. Date la precedenza al vostro buon senso e al vostro legittimo istinto di autodifesa.

7. Fate ricorso alla rabbia assertiva

Il narcisista suscita inevitabilmente rabbia. E’ sbagliato lasciarsi sopraffare dalla collera, ma anche reprimerla perché così si deposita in una piega della personalità e la danneggia causando depressione, ansia, risentimento, cinismo, sfiducia in se stessi… Un modo positivo per esprimere la rabbia è invece l’assertività.

Così si difendono le proprie convinzioni e si dimostra rispetto per gli altri. Messa da parte l’aggressività, parlate con fermezza e rimanete coerenti con la decisione presa. La rabbia, in questo modo, sarà usata in modo costruttivo per farti sentire meglio, senza aspettarsi nulla in cambio dai narcisisti.

8. Smettetela di giustificare le vostre scelte

Una volta che avete preso la vostra decisione mostrando di essere irremovibili, evitate di giustificare le vostre scelte. Di fronte alla cocciutaggine dei narcisisti, che vorrebbero continuare a manipolarvi, la lite potrebbe non avere mai fine. Inoltre, chi si dà troppo da fare per razionalizzare le proprie scelte suggerisce l’idea di non esserne così sicuro e di potere cambiare decisione in caso di insistenza. Non cadete in questa trappola!

9. Siate umili, non diventate come loro

L’egoismo genera egoismo. Se avete a che fare con un narcisista, attente a non farvi condizionare al punto da diventare come loro. Tutti possediamo una innata tendenza egoistica e il rischio è quello di iniziare a trattare il narcisista in modo irrispettoso. A questo punto l’istinto di autodifesa diventa egocentrismo.

Per evitarlo, bisogna concentrarsi sull’umiltà. Chi è autenticamente umile, infatti, è psicologicamente sicuro di sé e non ha bisogno di portare gli altri dalla sua parte. Non vuole essere prepotente nei confronti degli altri, ma allo stesso tempo non permette agli altri di esserlo nei suoi confronti.

10. Perdonateli

Gli aspetti positivi del perdono sono molteplici. Vi rende libere di concentrarvi su priorità più importanti della rabbia, vi incoraggia a non farvi più ossessionare da chi vi ha fatto un torto. Inoltre, vi permette di guardare al futuro. Non potete controllare i comportamenti e le scelte di un’altra persona, ma con il perdono potete imparare ad accettare e a tollerare i narcisisti per quello che sono.

Uscire da una relazione con un narcisista

Metterete in discussione voi stesse, questo è normale: le persone normali hanno una coscienza, si interrogano, si chiedono in quale altro modo avrebbero potuto agire – tutto ciò fa parte della revisione. Cosa avreste potuto fare? Niente. Non sapevate che erano disturbati, lo sapete adesso. Imparate tutto ciò che potete sul modo in cui il narcisista opera, su come riesce ad agire (è questo il vostro compito) e vi renderete conto che vi hanno manipolato, e che voi siete persone di un altro tipo. Rileggete l’elenco di 10 punti che sta poco sopra, può tornare molto utile.

Imparate tutto quello che potete sul narcisismo patologico ma non cercate di psicoanalizzarvi. Fatelo con un bravo terapeuta che possa supportarvi e traghettarvi fuori dalla situazione. Ripercorrete il passato ricordando e riesaminando tutto nel dettaglio. Questo non significa diventare ossessive: è una tappa necessaria per guarire, perché bisogna riiniziare da capo – ciò che si pensava esistesse in realtà non c’era.

Perciò bisogna scoprire cosa c’era davvero – sostituite la strada lastricata di emozioni e ricordi con la dura e incontrovertibile realtà. Continuate a ricordare e ripetervi che non avete avuto a che fare con una persona normale, che era tutta una menzogna, che non è stata colpa vostra (la cosa più difficile), ma che è capitato a voi, e per questo non c’è una spiegazione..

Smettete di mettere in relazione i vostri “difetti” con i problemi della persona disturbata. Qualsiasi incontro con qualsiasi tipo di persona può risvegliare il desiderio di rivedere la propria vita e comportamento, questo è un normale indice di crescita, è un testamento al vostro desiderio e capacità di crescere e trascendere, di andare oltre e fiorire.

Come rifiorire e tornare a vivere

Frequentate persone che sono in grado di offrirvi un appoggio morale senza farvi dubitare di voi stesse; evitate chi intravede una colpa in voi o nel vostro atteggiamento. Siate consapevoli che non avete potuto scegliere di incontrare questa persona, che non potete controllare niente, a parte ciò che scegliete di fare e credere. Scegliete di portare a un livello più alto tutto ciò che vi circonda. Scegliete di vivere.

Riparate ciò che è stato danneggiato. Sforzatevi di dare le spalle al male e di dare un contributo per rendere il mondo migliore. Non aspettate di aver superato lo shock per essere gentili con il prossimo, per fare una piccola cosa o pensare un pensiero gentile. Quando ci si rende conto che si può dare il proprio contributo, che il resto del mondo reagisce alle nostre azioni, si smette di ascoltare chi cerca solo i pezzi difettosi in noi, ciò che in noi non va. Ciò che non va in noi è che ci hanno spezzato i cuore, ma questo già lo sappiamo.

Siate consapevoli che anche questo passerà e che dall’altra parte vi attende qualcosa di meraviglioso, qualcosa che adesso non potete nemmeno immaginare. Riuscirete a sorprendere voi stesse. Nei momenti di disperazione, e quando la solitudine sembrerà squarciarvi l’anima, siate consapevoli di non essere sole. C’è chi vi è vicino. Altre sono riuscite a superare tutto questo e ci riuscirete anche voi. E ci riuscirete con la dignità che vi spetta di diritto – nel modo proprio degli esseri umani.

 

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Francesca Zampone coach

Autore: Francesca Zampone

Nel 2011 ho fondato Accademia della Felicità. Sono nata nel 1971, vivo e lavoro a Milano, ma Londra è la mia città del cuore. Sono appassionata di comportamento umano, musica, letteratura, cinema. Negli ultimi anni mi sono specializzata in coaching delle relazioni e ho sviluppato un mio sito web dedicato dove tratto queste tematiche. Ho scritto diversi libri. Per Giunti Editore sono usciti 6 volumi tematici con esercizi di coaching e crescita personale. Per Rizzoli è uscito il saggio L'Accademia della Felicità, che racchiude la mia esperienza come coach e tutto quello che ho imparato sulla felicità.