A
Alzati! riprenditi il sogno, il mito e le immagini.
Cammina guardando avanti, in alto, di lato con compassione e rispetto.
Vai incontro al presente, non rifuggire l’hic e il nunc, percepisci l’istantaneità.
B
Baciami! L’ennesima volta sono io a chiedertelo: baciami e non tralasciare il pensiero del rifiuto, non reprimere i tuoi no, nonostante sia io a chiederti baci. Odio le persone che salutandoti ti baciano ovunque e comunque.
C
Cadi giù! Malinconia del momento, volontà di regressione, incisione epidermica del dolore.
Cado giù, vicino a me solo cardi, carne e colori mi infrangono la vista, voglio un mistico come compagno di risalita, finalmente trascendo la realtà.
D
Dimostramelo! Non appartengo al mondo dell’indimostrabile, ti tendo una mano affinché tu non abbia epifanie amorose.
E
Entra! Il mito si è manifestato, l’esperienza iniziatica richiede la tua presenza, estrofletti le tue perplessità, ricurva la schiena.
F
Fai! Terapia delle tue idee, preservati dall’abisso dell’anima.
G
Guarda! Vedi come dipinge Bosch, regno del giorno e regno della notte, vischiosità e femminilità, ricerchi un soggetto tradizionale che ti ancori alle tue certezze? Pensavo avessi occhi, immaginali.
H
Hai? Perso l’orientamento? Voglio essere testimone di questo tuo momento, ritorna alle origini, cambia prospettiva. Cassandra così ha risposto: bevi alla fonte e riafferrerai l’orientamento.
I
Incomincia! A creare luoghi qualificativi, proliferano solo luoghi terapeutici, anima luoghi poetici.
L
Leggi! Leggi le etichette sulle bottiglie? Leggi i segni del futuro? Bisogna avere fiducia nelle immagini, abbandona le tue latenze.
M
Mostrati! Sei il curatore della tua mostra ma ti manca tessuto connettivo, desideri pareti vuote o pareti piene di chiodi che finalmente non sostengono?
N
NO! Impara a dire di no.
O
Osa! ti affido la mia stanza, prenditene cura.
P
Pensa! Invoca interregni simbolici, immergiti in stati gassosi dell’amore. Pensami sempre come un’entità separata dal suo ego, pensami preda di animali in via d’estinzione.
Q
Quando? Disegneremo la nostra mappa di sopravvivenza amorosa con previa data di scadenza, eco sentimentale, purificata dalle ossessione dei corpi, rendiamoci ricettivi rispetto al pulsare dei corpi celesti.
R
Racconta! Tralascia i contorni, le fodere e le dimostrazioni. Manifesta l’anima.
S
Sfiora! Sfiora di volta in volta categorie di piacere differenti, fatte di azioni effimere, di tracce durevoli animate da passioni nutritive per l’ anima.
T
Trova! Ripristina l’effimero e la caducità dell’arte, diffida dall’etica dell’ambiguità!
U
Urla! Sveglia il custode della radura, entra. La metamorfosi è in corso.
V
Vivi! Le regole le conosci, cambiale, strappale, fagocitale ma vivi. Assumi una nuova postura.
Z
Zitta! Ascolta nuove verginità del sentire.