Lavorare in una grande azienda può essere stimolante, esaltante e allo stesso tempo, se la cultura aziendale è penosa, può diventare doloroso.
Sembra cosa semplice trovare un posto di lavoro in cui siamo circondate da persone adulte che possono lavorare bene in team; il problema è che cattive culture aziendali, dove domina la demotivazione, riescono a tirare fuori il peggio anche dalle brave persone.
Nel caso voleste distinguere con chiarezza la situazione di cui sto parlando ecco dei segni che qualcosa non va in azienda:
- Non c’è una visione chiara da parte della Leadership
- I valori pubblicizzati sono lontani da quelli praticati nei comportamenti
- Non esistono modi per condividere le idee
- Nessun senso di appartenenza
- Creatività e innovazione non sono sostenute
- Assenza di feedback sul lavoro fatto
- La crescita professionale non viene pianificata e supportata
- La cultura della fatica (io ho fatto una gran fatica ad arrivare qui, anche tu devi faticare)
Che fare allora se siete in una situazione del genere?
Guardarci intorno per trovare una realtà nella quale ci rispecchiamo di più è sempre un bene, ma nell’attesa proviamo a prendere il meglio da ciò che viviamo senza farci danneggiare troppo.
RISPETTA I TUOI VALORI – E’ facile farsi tirar dentro in certi giochetti aziendali dopo che li hai subìti molte volte. Non farlo. Sei meglio di così. Devi piacerti e guardarti allo specchio, rispettati e rispetta gli altri.
NON FARTI COINVOLGERE TROPPO – Sono una persona che mette anche il cuore in quello che fa, ma è necessario riconoscere quando farlo in un ambiente non positivo può solo farci danno. Sai cosa aspettarti, accettalo e non farti buttare troppo giù.
TROVA IL LATO IRONICO – Per quanto sia possibile c’è sempre un lato ironico e un po’ rocambolesco della situazione.
PASSA DEL TEMPO CON DELLE BELLE PERSONE FUORI DAL LAVORO – Se l’ambiente di lavoro ed i colleghi sono così difficili, è necessario che ti rilassi e passi del tempo con persone stimolanti e che ti fanno stare bene fuori dall’orario di lavoro. Non fare che i colleghi diventino per te i rappresentanti dell’intera umanità.