Cosa fare se sei disoccupato?

Questo post nasce dalla richiesta di una persona che mi conosce bene e qualche giorno fa mi ha detto: “Ma Zampone, proprio tu che hai trovato lavoro a mezza Milano non stai scrivendo niente di disoccupati e di disoccupazione. Come mai?”. Detto, fatto.

La questione disoccupazione è purtroppo e sempre di stringente attualità, ma ora che è entrato in scena il fenomeno della Great Resignation, ci sono molte persone là fuori che, da un lato, hanno avuto un enorme coraggio nel rassegnare le proprie dimissioni volontarie per prendersi una pausa e tornare al centro della propria vita; d’altro canto, però, queste persone faticano a rientrare nel mondo del lavoro. Perché?

Spesso (secondo la mia esperienza), non si tratta di sfortuna, né di una nuvola nera che ci perseguita ingiustamente, bensì di una mancanza di strategia di fondo e di atteggiamento. Spesso siamo proprio noi stessi a non cogliere opportunità e strade che stanno proprio lì, sotto il nostro naso.

20 buoni consigli per trovare un lavoro che ci piace

E’ vero, ho trovato lavoro davvero a un sacco di gente nella mia carriera da manager delle risorse umane, e sempre con una certa creatività. Ma ciò che ho notato fare sempre una grande differenza era l’attenzione che alcune persone in particolare mettevano nei loro colloqui, nel loro atteggiamento, nei loro modi, nella loro comunicazione e nel dimostrare la loro intenzione. Questa persone spiccavano al punto da conquistare il lavoro ambito. Come?

In questo articolo ho voluto riunire le 20 strategie più efficaci per chi ha perso il lavoro da un po’ o per chi lo sta perdendo e vuole rimettersi in gioco nel mercato del lavoro:

ACQUISISCI LA MENTALITÀ GIUSTA

1 – L’atteggiamento è essenziale: se siete depressi, arrabbiati o delusi non andate a fare un colloquio. Prima sbollite, risollevatevi e fatevi passare qualsiasi malessere.

2 – Trovare lavoro è un lavoro: passate almeno 2 ore al giorno su LinkedIn, andate a prendere un caffè con un ex collega di 5 anni fa, mandate i CV giusti alle persone giuste.

3 – Sparare CV a raffica è come non mandarne: piuttosto uscite a farvi una passeggiata o giocate col cane. In questo mercato l’essenziale è SCEGLIERE per quali aziende vorreste lavorare e inondarle di graziosi contatti, di richieste, di opportunità d’incontro.

4 –  I candidati migliori sono educati ed interessati: arrivano puntuali ma non troppo in anticipo, stringono la mano con fermezza, sorridono, sono abbigliati in modo adeguato e dopo mandano sempre una mail di ringraziamento.

5 – Fatevi sentire dopo il colloquio: sono stata sempre più colpita da chi mi chiamava 5 volte dopo il colloquio per sapere com’era andata che da chi non si ricordava il mio nome quando richiamavo io.

6 – Sapere chi è la persona chi vi sta facendo un colloquio è fondamentale: con i moderni mezzi di comunicazione è impossibile non saperlo, documentatevi prima di un colloquio per sapere chi è il recruiter che avrete davanti.

VIVI LA VITA E NON SVENDERTI

7 – Createvi una routine virtuosa: alzatevi prestino, andate a fare una passeggiata, mettetevi al computer per il tempo giusto, mangiate bene, incontrate persone, leggete, NON chiudetevi in casa davanti alla TV perché tanto siete disoccupati.

8 – Ci sono molte cose NO COST da fare: biblioteche, corsi di aggiornamento online, presentazioni di libri e di dischi, musei. Essere disoccupati non significa non avere più diritto alle cose belle della vita ma, anzi, farne esperienza il più possibile.

9 – Accettate un lavoro non retribuito solo se vi avvicina a quello della vita: ad esempio “voglio lavorare per Valentino e mi chiamano come assistente non retribuita”, oppure ” voglio fare la designer e mi chiamano alla fabbrica dei Benetton”, o ancora “voglio lavorare nella musica e mi chiama una etichetta indie” e via dicendo.

10 – Non accettate lavori mortificanti o equivoci solo per avere un lavoro: accettate invece lavori che vi piacciono e vi entusiasmano un minimo e vi permettono di guadagnare (non sapete quanti Finance Manager ho assunto che si sono passati un anno o due da Starbucks o da Caffè Nero a fare cappuccini e ne sono orgogliosi).

SEI DISOCCUPATO? FAI NETWORKING SENZA PAURA

11 –Non trascurate nessuna possibilità di networking e non abbiate paura di dire a tutti che cercate lavoro.

12 – Imparate bene a parlare e scrivere l’inglese: non si finirà mai di dirlo abbastanza.

13 – Leggete questo libro: Il Trovalavoro/Manuale di Sopravvivenza

14 – Cercate su Facebook e su LinkedIn pagine e gruppi che si occupano del settore che vi interessa.

15 – Iscrivetevi a associazioni o gruppi di networking che organizzano eventi in cui conoscere e scambiare i contatti con tante nuove persone diverse.

16 – Iscrivetevi a siti di networking per professionisti digitali come Zwap ed espandete la vostra rete.

17 – Cercate eventi di Social Dining nella vostra zona e iscrivetevi.

18 – Iscrivetevi a Twitter e seguite tutte le persone che potrebbero ispirarvi.

19 – Create un profilo LinkedIn esaustivo ed efficace e usate questa piattaforma per coltivare relazioni con le aziende o i recruiter che ne fanno parte.

20 – Quando vi sentite scoraggiati, leggete IL SALTO di Lynda Gratton

Ricordate che l’unica cosa peggiore di non avere un lavoro è lavorare TROPPO e MALE. Spero davvero che questo breviario di consigli possa tornare utile e possa essere di ispirazione per chi si è perso nel mare magnum della ricerca lavoro e vuole uscirne con qualcosa in più di un lavoro in tasca.

Se questo elenco ti è stato utile ma vuoi capire come trovare il lavoro giusto per te, prova il nostro corso online Trova il lavoro che ami e comprendi cosa ti piace fare e dare una direzione alla tua vita.