Trascurare il tuo self-care significa trascurare te stessa
È capitato a tutte di arrivare al venerdì e non vedere l’ora che cominci il weekend, per poter finalmente riposare e staccare un po’. Ti è mai successo di indagare più a fondo e di chiederti il motivo della tua stanchezza? Ci sono periodi in cui sei stravolta anche se, in apparenza, fai le stesse cose di sempre: il lavoro, gli impegni familiari e sociali, le incombenze varie da sbrigare. Forse il senso di stanchezza costante, che non passa mai del tutto, come se il weekend non bastasse per recuperare, dipende dal fatto che negli ultimi tempi — diciamo pure negli ultimi tre o quattro mesi — hai trascurato la cura di te.
Perché il self-care è importante: attenzione a questi 4 segnali
Quando parlo di self-care in questo contesto, mi riferisco alle piccole azioni quotidiane che puoi dedicarti per metterti al centro della tua vita. Non si tratta di azioni fini a sé stesse: prenderti il tempo per le tue passioni, per dedicarti una coccola è un gesto che ti nutre. In questo modo puoi a tua volta dare. Sono come il carburante che ti serve per arrivare a raggiungere i tuoi obiettivi. Ci sono quattro segnali che possono indicare una mancanza di self-care e che è bene non sottovalutare.
Primo segnale: ti senti un impostore
Soffriamo tutte della sindrome dell’impostore in vari momenti della nostra vita. Sono quelle fasi in cui ci chiediamo se siamo davvero in grado di mantenere le nostre promesse e se, sul piano lavorativo, siamo capaci di fare il nostro lavoro nel modo in cui gli altri si aspettano da noi. Se ti senti un impostore, se hai la percezione di non essere o fare abbastanza forse hai bisogno di ricentrarti sul tuo self-care. Prenderti cura di te passa anche dal riconoscere e neutralizzare un dialogo interiore negativo. Il fatto di sentirti un impostore implica che ti senti meno sicura di te. Da un punto di vista pratico, questa condizione si manifesta in modi diversi. Potresti:
- Perderti delle scadenze o procrastinare delle consegne
- Essere nervosa tutte le volte che devi andare al lavoro o presenziare a un meeting da remoto
- Paragonarti ai tuoi colleghi o alle persone della tua cerchia professionale
- Lavorare tutti i giorni più del dovuto
Se riscontri questo primo segnale o una delle sue manifestazioni, fermati un momento e chiediti se hai dato abbastanza spazio al self-care negli ultimi mesi. In questo caso, non pensare al self-care solo come azioni di cura, piccole o grandi, ma valuta anche se hai messo a tacere quella vocina saggia che cercava di comunicarti un malessere. Vai a fondo e ricentrati su di te.
Secondo segnale: trascuri il tuo benessere fisico
Sapevi che l’eccesso di stress può manifestarti attraverso segnali fisici a cui di solito non prestiamo la minima attenzione? Una mia cliente, che aveva capelli bellissimi, nei periodi di stress lamentava di avere capelli spenti e sfibrati. I capelli sono un indicatore significativo perché il loro stato di salute rispecchia il modo in cui ti sei nutrita ultimamente — magari hai fatto pasti irregolari e frettolosi, preferendo cibo da asporto piuttosto che preparato da te — e anche la cura che hai dedicato a te stessa e al tuo corpo. Ma quello dei capelli è solo un esempio.
Qual è il primo aspetto di self-care fisico che trascuri quando ti senti oberata di cose da fare? Qui di seguito qualche ipotesi, con le possibili conseguenze:
- Salti gli allenamenti in palestra e quindi ti senti più goffa e appesantita, oppure hai qualche acciacco
- Non dormi abbastanza e quindi ti senti sempre stanca, perdi il focus, sei meno lucida del solito
- Smetti di truccarti e quindi ti senti meno sicura di te, hai solo voglia di nasconderti
- Non ti prepari più i pasti da portare al lavoro e quindi mangi sempre fuori, inizi ad avere problemi di digestione, al lavoro sei distratta e provi un senso di sonnolenza dopo pranzo.
Come vedi, i gesti di self-care non sono dei frivoli capricci. Se cominci a toglierli dalla tua agenda, questo influirà negativamente anche sulla percezione che hai di te e, a lungo andare, intaccherà la tua autostima. Per questo motivo, re-introduci nella tua routine le azioni che hai sacrificato e inizia di nuovo a prenderti cura di te nel modo migliore che puoi.
Terzo segnale: smetti di dedicarti alle passioni che ti rigenerano
Una delle attività di self-care per eccellenza, di quelle che mi ricaricano, è perdermi tra le pagine di un libro. Mi siedo sul mio divano verde, magari con una coperta e una tisana fumante. Mi lascio rapire dalla trama a tal punto che il tempo passa e, senza che me ne renda conto, sono volate via tre ore. Quando non riesco a ricordare da quanto non mi capita, per me è un segnale molto evidente che è da un po’ che non mi metto al primo posto nella mia vita. La lettura è la mia passione rinvigorente e rigenerante.
Tu potresti magari essere più il tipo che si rigenera ballando, dipingendo, scrivendo, passando del tempo da sola o con gli amici o con la famiglia. Individua la tua passione e poi chiediti quand’è stata l’ultima volta che te la sei concessa. Se fai fatica a ricordare, forse hai smesso di considerare te stessa e il tuo benessere una priorità. Non rimandare a domani, recupera oggi stesso. Tu sei importante, non dimenticarlo.
Quarto segnale: hai perso di vista i tuoi obiettivi personali
Quando sei immersa nelle tante, troppe incombenze da portare a termine, potresti perdere di vista il tuo perché. Perché stai facendo tutta questa fatica? Per quale motivo ti ammazzi di lavoro, sacrifichi il tempo da dedicare alle tue passioni e ai tuoi affetti? Se non sai rispondere in modo immediato e chiaro, puoi riservarti un trattamento migliore di questo. Puoi stabilire meglio le tue priorità e rimettere te stessa in cima. Per capire se è questo il tuo caso, prova a rispondere a queste domande:
- Quanti dei tuoi sogni hai realizzato?
- Ti senti a tuo agio rispetto alle tue passioni o le consideri sciocche?
- Sai dire quali sono i tuoi valori e cosa conta di più per te?
- Ti senti sopraffatta dalle cose da fare?
Prenditi del tempo per rallentare e per rivedere i tuoi piani per il futuro. Non lasciare che le tue giornate trascorrano senza una direzione. Anche questa è un’azione di self-care.
So bene che quando devi dividerti tra la vita professionale e quella privata il tempo per il self-care sembra tempo sprecato. Non mi stancherò mai di ripetere che invece è proprio quel tempo che ti dà le energie per affrontare tutto il resto. Per questo motivo ti invito a prestare molta attenzione ai segnali: quando ti accorgi che stai tirando troppo la corda, ripristina il tempo per te stessa, senza pensarci due volte.
Altrimenti, sul lungo periodo, lo stress e la stanchezza accumulati potrebbero sfociare nel burnout, mentre se ti prendi cura di te con costanza potrai restare focalizzata e produttiva.