Tempo di fine anno e di buoni propositi che troppo spesso durano pochi giorni.
L’entusiasmo per il nuovo, per il progetto e per il sogno arriva durante le vacanze di Natale e poi svanisce dopo le prime 3 sveglie alle 6.30 del mattino, dopo alcuni colloqui non andati a buon fine e dopo aver fatto nottata in ufficio il secondo giorno dopo il rientro.
Il motivo per cui i buoni propositi finiscono nel dimenticatoio dopo la prima settimana di gennaio possono essere tanti e diversi tra loro e noi pensiamo non abbia sempre senso indagare sul perché ma che sia meglio pensare a come realizzare davvero questi buoni propositi.
Non ci si può aprire al nuovo se non si è chiuso (bene) con il vecchio. Con il vecchio anno, in questo caso. Un po’ come accade per un’ esperienza lavorativa conclusa o per una storia d’amore.
Ecco quindi come salutare il 2013: celebrare ciò che di bello hai costruito o provato ma anche avendo consapevolezza di ciò che non è andato bene.
Prendi carta, penna e cancelleria varia e fai questi esercizi prima della mezzanotte del 31 dicembre 2013.
- Qual è stato il più bel ricordo del 2013? (anche un bel libro letto, un complimento ricevuto. Ricorda: “semplice è bello”)
- Scrivi almeno 3 cose, ma non più di 5, che non vuoi portare con te nel 2014. (un ricordo non piacevole, un sentimento, una cosa, una persona)
- Traccia una riga su tutte le parole scritte al punto 2. Come dire: bye bye!
- Scrivi il nome di una o più persone che ti sono state particolarmente vicino in questo 2013. Ricordati di dire loro grazie (di persona è meglio ma va bene anche via telefono, sms o mail. Fallo, però!). Ringraziale prima che il 2013 si concluda.
- Scrivi i 3 successi o obiettivi che hai raggiunto nel 2013 (vale qualsiasi campo: lavoro, relazioni, famiglia, amici, denaro)
- Scrivi la parola o stampa l’immagine che ha rappresentato il tuo 2013 in senso positivo e scrivila/inseriscila all’inizio della nuova agenda. Se proprio non trovi niente di positivo ma solo negativo fai lo stesso l’esercizio ma poi tira una riga sulla parola scritta o una grande X sull’immagine. ). Bello o brutto, il 2013 ha fatto parte di te ma ora è concluso, puoi cambiare pagina.
Il tuo punto di partenza per il 2014 è il saluto al 2013 e alle sue vittorie, insegnamenti, successi , sconfitte e delusioni. Il 2 di gennaio ti daremo i consigli per iniziare l’anno al meglio: spazio al sogno, alla progettualità e al successo.