La tua realizzazione passa dalla creatività
Eccoci con un nuovo appuntamento di questo intenso e interessante percorso per diventare più creativi. È un viaggio che ti aiuterà a entrare in sintonia con la tua creatività, per guardarti dentro, scoprire cosa ti piace veramente, far rivivere il tuo bambino interiore e capire, tra le altre cose, quali delle tue passioni potresti trasformare in una professione. La creatività è connessione di punti, quindi diventare creativi significa imparare a collegare idee, fatti e cose della nostra vita per dare vita a qualcosa di inedito.
Tornare bambini per stimolare la creatività
L’obiettivo di oggi è fare riemergere le emozioni più segrete, di quando eri bambina, o che hai sepolto da qualche parte nel tuo cuore. Quindi, faremo un viaggio nel tempo: tornerai indietro, a quando avevi pochi anni di vita, e vivevi con i tuoi genitori e i tuoi fratelli e sorelle. Lo scopo? Costruire una mappa dei desideri autentica, libera da vincoli e condizionamenti esterni. Ecco perché dovrai rispondere a delle domande molto secche.
Ricorda, che non ci sono risposte giuste o sbagliate. Servono solo a far riemergere emozioni, ricordi, sogni sepolti. La consapevolezza stimolata da ogni domanda e ogni esercizio è già dentro di noi, aspetta solo di essere risvegliata. Come se fossero dei punti già presenti al nostro interno e aspettano solo di essere connessi.
9 esercizi di coaching per diventare più creativi
Come fare per connettere questi punti? È molto semplice, prendi un po’ di fogli (anzi, magari prenditi un quaderno o un taccuino e dedicalo a questi esercizi e a tutte le tue riflessioni), poi rispondi a alle domande e agli esercizi che trovi di seguito. Carta e penna sono strumenti imprescindibili per attingere alle nostre risorse interiori, collegarci con il nostro inconscio e arrivare a una consapevolezza più vivida.
1. A ritroso
Bene, cominciamo. Con queste domande andiamo a togliere un po’ di polvere dai tuoi ricordi d’infanzia per guardarli sotto un’altra luce e con occhi nuovi: quelli di te oggi. È importante rispondere a queste domande senza rimuginare troppo. Si tratta di ricordi e i ricordi sono generati principalmente da emozioni. Rispondi di flusso:
- Qual era il tuo gioco preferito da bambino?
- E il tuo film preferito?
- Quali sono le cose che non fai spesso, ma che ami fare, e che ti fanno stare bene? Andare a fare un viaggio, occuparti delle tue piante, fare una torta…
- Cosa faresti se te lo potessi permettere? Ti trasferiresti a vivere in un’altra città? Apriresti una galleria d’arte? Libera la fantasia e i tuoi sogni più reconditi. E scrivi le risposte.
- Ora, chiediti cosa faresti se non fosse troppo tardi. Come prima cosa, lascia andare il cuore e la fantasia. E scrivi le risposte.
- Cambiamo argomento: qual è il tuo strumento preferito?
- Altro cambio: quanto denaro spendi ogni mese per i tuoi acquisti?
- Cosa ti compreresti se potessi permettertelo. Un paio di sandali Prada? Una fotocamera professionale? Un profumo nuovo e molto costoso che non osi nemmeno desiderare? Una macchina impastatrice?
- Quando riesci a prendere del tempo per te? A dedicarti alle tue cose, alle tue passioni?
- Abbandonarti ai sogni ti fa paura? Se sì, perché? Cosa temi che succeda?
- Cosa ti piace leggere? C’è qualcosa che leggi in segreto, di nascosto? Oppure, quando vai in libreria, ci sono dei libri da cui sei attratta ma che ti vergogni a comprare (e allora compri on line)?
- Cosa saresti diventato se avessi avuto un’infanzia perfetta? Quella dei tuoi dei sogni, con i genitori e i fratelli ideali?
- C’è qualcosa che faresti se non fosse una cosa folle? Cos’è la cosa più pazza che potresti fare?
- Cosa pensano i tuoi genitori delle persone creative?
- Qual è la tua musica preferita?
- Quali sono i tuoi vestiti preferiti?
2. Hai cinque anni
Come per l’esercizio precedente, rispondi per iscritto e di getto a queste domande:
- Com’era la tua cameretta?
- Cosa ti piaceva di più: un gioco, una lampada, una sedia, un tappetto?
- Quale di questi oggetti ti piacerebbe avere ancora, oggi?
3. Mi ricordo…
Com’eri da bambino? Eri allegro? Oppure, timido e triste? Descriviti, e racconta quali erano le tue caratteristiche, come se vedessi il te bambino davanti, in questo momento.
4. Flashback
Racconta cinque cose belle che hai fatto quando eri piccolo. Esperienze vissute, episodi felici, creazioni fatte all’asilo o una vacanza memorabile. Lascia fluire i ricordi e permettigli di trasportarti a quei giorni.
5. A tutto food
Quali erano i tuoi cinque cibi preferiti di quando eri bambino?
6. Bad habit
Fai una lista di tre abitudini che hai e che non ti piacciono. Ora, descrivi le cose che fai e sai già che sono negative per te. Scegline cinque e prova a non farle.
7. Amici speciali
Fai una lista degli amici che ti fanno stare bene. Scegli fra queste la persona che ti fa stare meglio in assoluto e organizza una giornata intera da passare insieme.
8. Esempi positivi
Fai una lista di cinque persone che stimi e si può dire.
Ora, fai una lista delle cinque che ammiri, ma è meglio non renderlo pubblico.
Trova i tratti comuni fra queste persone.
9. Insieme per sempre
E adesso, fai una lista delle cinque persone che non ci sono più, con cui vorresti stare per tutta l’eternità.
Ti piace farti domande e lavorare sulla tua crescita personale per diventare più consapevole? Qui in Accademia della Felicità diamo la possibilità di provare un percorso di coaching gratuito di 10 sessioni con i nostri allievi tirocinanti. Richiedici informazioni per cominciare!