Come vivere quella vita più grande a cui ti senti destinato

Succede a tutti: a un certo punto della vita ci sembra di andare avanti con il pilota automatico o, peggio ancora, ci sentiamo delle comparse nel grande disegno dell’Universo. Niente più slanci, niente sogni da realizzare, niente stimoli nuovi che ci fanno sentire vivi. Possiamo rendercene conto all’improvviso, magari un giorno che stiamo facendo la spesa e, di punto in bianco, ci chiediamo: ma che ci faccio qui? Oppure può essere una presa di coscienza graduale: iniziamo a vedere che, giorno dopo giorno, siamo sempre più lontani dal posto nel mondo dove saremmo voluti essere.

Essere destinati a qualcosa di più grande

Ti sorprendi a pensare: “Deve esserci qualcosa di più grande. Deve esistere qualcosa di più significativo che mi aspetta nella vita”. In base alla fase in cui ti trovi in questo momento e alle tue esperienze personali, questo pensiero può motivarti, diventando il motore per una trasformazione, oppure può bloccarti in una vita misera fatta di “vorrei ma non posso”. In un caso o nell’altro, il semplice fatto di riconoscere che sei destinato a vivere una vita più intensa, entusiasmante, appagante, felice può aprire la porta alla possibilità di un cambiamento reale. Ma come puoi trasformare quella possibilità in azione concreta? Come puoi passare dal sentirti prigioniero della tua vita di tutti i giorni a essere l’eroe che riscatta se stesso, iniziando a vivere la vita che ha sempre desiderato?

Non sapere da dove cominciare per cambiare la tua vita

Il motivo che pesa maggiormente nel trattenerti dal realizzare il tuo progetto e di vivere la vita che vorresti è che non sai da dove cominciare. Forse puoi anche pensare di essere nato per qualcosa di più grande, ma non riesci a capire quale potrebbe essere quel qualcosa. Oppure, invece, ti sembra di aver individuato la passione che ti fa battere il cuore ma non hai la minima idea di come tradurla in modo concreto nella tua vita. È possibile che tu ti senta sopraffatto da tutti gli step necessari per realizzare il tuo sogno. Così, invece di individuare ogni step, analizzandolo punto per punto, e prepararti a trasformare il tuo sogno in progetto, preferisci arrenderti prima di iniziare.

Qualunque sia la fase del percorso in cui ti trovi, puoi accendere la fiamma del senso di possibilità e cambiare davvero la tua vita.

Iniziare dal primo passo mette in moto il meccanismo

Non importa quanti anni tu abbia, non è mai troppo tardi per realizzare quel “qualcosa di più” che senti fremere nel profondo di te stesso. E anche se in questo momento non sai come arrivare a realizzare il tuo potenziale, non disperare. Inizia da un singolo passo. La trappola in cui molti dei miei clienti cadono – e che li tiene ancorati a una vita vissuta a metà – è l’idea che devono avere già una visione generale definitiva e definita, nel dettaglio, nei minimi particolari. A volte il disegno completo si realizza in corso d’opera, cambia durante il percorso, si trasforma confrontandosi con la realtà e con le idee altrui. Tutto ciò di cui hai bisogno è un primo passo. Nel momento in cui fai quel singolo passo, le cose iniziano a muoversi, la staticità si rompe e succede “qualcosa”. L’azione dilegua il senso di sopraffazione. Quell’unico passo ti consente di creare un moto che smuove la sequenza dei giorni tutti uguali e crea spazio per costruire qualcosa di nuovo. L’azione che dà inizio al movimento non deve essere per forza epocale, basta davvero un gesto piccolo.

Ipotizziamo che tu voglia metterti in proprio. Ogni volta che ci pensi, ti sembra impossibile: troppi aspetti di cui occuparsi (e di cui ti intendi poco), troppe variabili, troppe incognite. Ma se invece di preoccuparti, prima di sapere come potresti realizzare il tuo sogno, facessi una singola, piccola azione? Potresti, ad esempio, scrivere sommariamente la tua idea: quando sono scritte nero su bianco, le idee acquisiscono consistenza. Oppure potresti scegliere il nome che ti piacerebbe dare alla tua attività. Oppure, ancora, potresti tirar giù una lista di tutte le persone che conosci che potrebbero aiutarti a rendere concreta la tua idea. Un’azione così piccola ti farà sentire il fuoco dentro, ti darà quell’energia della possibilità di cui hai bisogno per smuovere la tua vita.

Praticare la gratitudine e cambiare il mindset

Non dimenticare mai la gratitudine, che ti aiuta a sviluppare una mentalità di abbondanza. Molte delle donne che incontro grazie al mio lavoro, hanno un mindset di scarsità che le condiziona in molti aspetti della loro vita, facendole sentire vittime delle situazioni, convincendole che non sono abbastanza. Se sposti il tuo focus sulla ricchezza – di risorse, non necessariamente economiche – che possiedi nella tua vita, espandi le tue possibilità e ti predisponi a ricevere. Questo non vuol dire far finta che tutto sia perfetto o che tu possieda già tutto ciò di cui hai bisogno. Significa mettersi in ascolto di quel desiderio profondo che bussa per uscire allo scoperto. Supportato dal senso di abbondanza e di possibilità, puoi trovare il coraggio di uscire dall’orizzonte limitato del tuo mondo ed espanderlo per realizzare quel qualcosa di grande che stavi aspettando. Smetti di aspettare e inizia a vivere appieno la vita che desideri.

Hai un sogno che vorresti togliere dal cassetto e trasformare in un progetto di lavoro? Il 25 gennaio in Accademia della Felicità c’è l’evento gratuito “Da sogno a progetto” con me e con la business coach Micaela Terzi. Prenota il tuo posto direttamente sul sito. Ti aspetto!

Francesca Zampone coach

Autore: Francesca Zampone

Nel 2011 ho fondato Accademia della Felicità. Sono nata nel 1971, vivo e lavoro a Milano, ma Londra è la mia città del cuore. Sono appassionata di comportamento umano, musica, letteratura, cinema. Negli ultimi anni mi sono specializzata in coaching delle relazioni e ho sviluppato un mio sito web dedicato dove tratto queste tematiche. Ho scritto diversi libri. Per Giunti Editore sono usciti 6 volumi tematici con esercizi di coaching e crescita personale. Per Rizzoli è uscito il saggio L'Accademia della Felicità, che racchiude la mia esperienza come coach e tutto quello che ho imparato sulla felicità.

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