“Non cercare di creare e di analizzare allo stesso tempo. Si tratta di due processi differenti”.
Questo consiglio fa parte di un elenco di “regole per studenti e insegnanti” che ho trovato per caso in internet mentre preparavo le lezioni del Master in Creative Coaching di ADF. Si tratta di un elenco di suggerimenti attribuiti a John Cage, ma che in realtà risale a un’artista ed educatrice chiamata Suor Corita Kent, e che fu creato come parte di un progetto per una classe in cui la religiosa insegnò tra il 1967 e il 1968. Successivamente, la lista fu adottata dal Dipartimento di Arte del College del Convento del Cuore Immacolato di Los Angeles, ma fu resa popolare da Cage, compositore e teorico musicale statunitense.
Ora che il “momento Wikipedia” è finito, ecco perché è importante questa lista. Si tratta di regole che toccano diversi argomenti: l’importanza di abbracciare l’incertezza, il ruolo fondamentale dell’etica del lavoro, il rapporto tra intuizione e intelletto ecc. E anche se è stata pensata per studenti e insegnanti, credo che possa essere applicata a tutti coloro che in generale vogliono “imparare”. A essere creativi, a vivere una vita più appagante, a migliorarsi e cambiare. Ecco le regole (liberamente tradotte dall’inglese).
REGOLA #1 – Trova un posto che ti ispira fiducia, e prova ad affidarti ad esso per un po’.
REGOLA #2 – Doveri generali di uno studente: tira fuori tutto dai tuoi insegnanti; tira fuori tutto dai tuoi compagni (in pratica: impara da tutti coloro che ti stanno intorno).
REGOLA #3 – Doveri generali di un insegnante: tira fuori tutto dai tuoi studenti (e cioè fai in modo che esprimano tutto il loro potenziale, tutti i loro talenti).
REGOLA #4 – Considera tutto un esperimento.
REGOLA #5 – Sii auto-disciplinato, che significa trova qualcuno di saggio e intelligente, e seguilo. Essere disciplinato significa “seguire” in modo corretto. Essere auto-disciplinato significa “seguire” in un modo ancora migliore.
REGOLA #6 – Niente è un errore. Non esiste vittoria o fallimento, ma solo “fare qualcosa”.
REGOLA #7 – L’unica regola è lavorare. Se lavori arriverai a un risultato. Sono le persone che fanno tutto il lavoro tutto il tempo, che infine raggiungono un obiettivo.
REGOLA #8 – Non cercare di creare e analizzare allo stesso tempo. Si tratta di due processi differenti.
REGOLA #9 – Sii felice ogni volta che puoi. Divertiti. E’ più semplice di quanto pensi.
REGOLA #10 – Stiamo rompendo tutte le regole. Anche le nostre personali regole. E come lo facciamo? Lasciando spazio a un numero X di opportunità.
Per aprire questo post ho scelto “Non cercare di creare e di analizzare allo stesso tempo. Si tratta di due processi differenti” perché trovo che sia il punto debole di tante persone, che non riescono a essere creative, anche se lo vorrebbero (e ne sarebbero capaci), semplicemente perché si auto-impediscono di esserlo. Perché invece di “creare” e basta, passano il tempo a domandarsi se quello che stanno facendo va bene, se è abbastanza bello, se non potrebbe essere fatto meglio… E così facendo spalancano la porta al loro censore interiore – che c’è in ognuno di noi – che inizia a dire che non sono bravi abbastanza, creativi abbastanza, preparati abbastanza, per fare quello che vorrebbero fare.
Il consiglio invece è: crea e basta. Concentrati unicamente su quello. Dedicati anima e corpo a quello e goditi il momento. Arriverà poi – forse – il tempo dell’analisi e della critica. Ma mentre crei (che si tratti di un quadro, di un post per il tuo blog o di una presentazione di lavoro) dedicati a quello e basta. Vedrai presto dei grandi cambiamenti.