Sono afflitta da quella che io definisco “la sindrome della chiocciola”: per essere tranquilla devo portare sempre con me una versione in miniatura di quello che reputo indispensabile, una sorta di kit di emergenza per differenti situazioni e imprevisti con diversi gradi di intensità. Questo set prevede oggetti destinati alla cura del corpo (cerotti, filo
Autore: Vera Martinelli
Crescita personale
Gestione o cooperazione
Le emozioni sono un argomento complicato, così complicato che a livello scientifico ancora si dibatte sulla loro esatta definizione, sulla loro natura, su quale siano quelle primarie, quelle secondarie. Insomma, se neppure gli esperti riescono a mettersi d’accordo, come possiamo pensare noi di poterle capire e di vivere una vita non alla loro mercé? Su
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Crescita personale
Abbiamo tutti bisogno di uno spogliatoio
In quelle serate in cui ho voglia di vedere un film sul divano in tranquillità, un film che mi riempia senza troppa fatica, che sia piacevole e arricchente ma non emotivamente o intellettualmente troppo faticoso, c’è un genere a cui mi affido sempre: i film sullo sport. Perché lo sport, fra tutte le metafore, è
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Crescita personale
A ciascuno il suo talento
Fino ai trent’anni il mio concetto di talento era legato a un concetto morale. Un talento era una capacità, una dote, che se non realizzavo, non utilizzavo, non mettevo a frutto allora ero colpevole di aver sprecato. Non me lo meritavo e soprattutto dilapidavo un bene che mi era stato regalato senza alcuna considerazione
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Crescita personale
La categoria non è una gabbia
Dato che nel mio ultimo post (In difesa degli estroversi) ho parlato di sensibilità, ho deciso, sotto consiglio di un nume tutelare, di approfondire l’argomento. Così, mi sono messa a studiare e ho fatto una incredibile scoperta, anzi, molte. Premessa. Sono allergica alla parola “sensibilità” e a tutti i suoi derivati, per cui di solito
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Crescita personale
In difesa degli estroversi
Oggi voglio difendere la categoria a cui appartengo auto-nominandomi paladina degli estroversi. Gli estroversi sono coloro che per ricaricarsi hanno bisogno di circondarsi di altre persone e amano farlo. La differenza fra estroversi e introversi sta proprio in questo: nel modo in cui si ricaricano e guadagnano energia. Gli estroversi tendono a prenderla dall’esterno, gli
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Crescita personale
Non tutte le ciambelle…
Se state leggendo questo post, molto probabilmente siete già in cammino o state per compiere un percorso: intendo dire che avete iniziato a sentire l’urgenza del cambiamento, della consapevolezza che si può vivere meglio. Come un gruppo di viandanti raccolti alla sera attorno a un fuoco ad ascoltare storie, ora vorrei anche io raccontarvi qualcosa
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Crescita personale
A. B. Norme
Oggi voglio giocare facile, per cui inizio citando uno di quei film cult, di cui si recitano le battute a memoria mentre lo si guarda. Se siete così fortunati da non aver ancora visto “Frankenstin Junior”, sappiate che vi invidio molto, perché la prima volta che l’ho visto non ho capito la metà delle battute
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Life & Culture
Parole, parole, parole
Penso sia iniziato tutto quando, per evitare di essere presa in giro alla scuola materna, spiegavo che il mio nome si pronuncia con la e aperta, Vèra, e che quindi non corrisponde all’aggettivo véra, per cui non aveva senso chiamarmi Falsa. Alle elementari mia mamma mi insegnava le canzoni in inglese sperando che fosse un
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Crescita personale
Anche basta
La mia professoressa di lettere delle superiori, durante le interrogazioni, era solita esortare noi studenti ad argomentare le nostre risposte e a completarle offrendo un quadro più esaustivo, con la frase: “Non mi basta”. Quella semplice e piccola frase mi faceva impazzire. Mi innervosiva moltissimo e mi rendeva poco lucida. Cos’è che non bastava? Cosa