Intelligenza Emotiva e Creatività Copy

Il mondo moderno ci espone costantemente a situazioni difficili e a problematiche da gestire, sia nella nostra vita privata che in quella professionale. Essere più flessibili e imparare a trovare soluzioni innovative e originali ci aiuta a tenere a bada l’ansia e le paure causate da scelte che riteniamo importanti e che magari vanno prese in tempi stretti. In questo ci può aiutare lo sviluppo dell’Intelligenza Emotiva e della Creatività che giocano un ruolo fondamentale nella nostra capacità di affrontare e risolvere i problemi.

Prima di tutto sfatiamo un mito: i creativi non sono solo gli artisti, i pittori, i musicisti… La creatività è un patrimonio di cui possiamo disporre tutti, solo che in alcuni di noi è più nascosta che in altri. Durante il webinar gratuito del prossimo 28 gennaio scoprirai che connessione c’è tra creatività e Intelligenza Emotiva, e come puoi allenare entrambe.

Il pensiero creativo è quello che ci permette di trovare soluzioni alternative a un problema. Svilupparlo è necessario perché favorisce la nostra capacità di prendere decisioni migliori, sia nella vita che sul lavoro.

La creatività non è un talento riservato a pochi, e unita all’Intelligenza Emotiva diventa un asset importantissimo, sempre più ricercato anche dalle aziende, che riconoscono queste due competenze tra le più importanti da trovare in un candidato.

La creatività non è altro che un modo particolare di pensare, che distrugge i modelli esistenti e introduce una nuova visione delle cose. Questo modo di pensare ci permette così di essere più originali e flessibili e di trovare soluzioni migliori a un problema.

Durante questo webinar (che si è tenuto il 28 gennaio 2021) Micaela Terzi ci ha parlato di come è possibile adottare questo modo particolare di pensare e quali sono gli esercizi e gli strumenti che possono aiutarci a farlo.

Micaela

Autore: Micaela Terzi

Business Coach, imprenditrice seriale, startupper, esperta di comunicazione, journaling e scrittura. Vado pazza per la cancelleria, adoro il K-pop e poche cose mi rendono felice come viaggiare (se poi è per andare a New York, meglio ancora). Sono diventata una Coach dopo aver frequentato il Master in Coaching di ADF, e ho così fatto diventare la mia passione per la formazione e per la trasformazione delle vite e dei progetti degli altri un lavoro.